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SBK 2015, Jonathan Rea campione del mondo

SBK Jerez – Sulla pista spagnola Jonathan Rea ha conquistato il suo primo mondiale Superbike, per il nord irlandese, che ha dominato tutta la stagione, è stata quasi un formalità: il suo peggior risultato sono stati proprio i due quarti posti di domenica che gli hanno permesso di conquistare il titolo con due gare di anticipo
Rea campione 2015
Con due gare d'anticipo Jonathan Rea ha conquistato il suo primo titolo Superbike, il nord-irlandese è stato il grande protagonista di questa stagione, con 25 podi e ben 12 vittorie conquistate in undici round. Rea, 28 anni, ha avuto fin da subito un ottimo feeling con la Ninja che ha riportato in vetta al mondiale, dopo la sconfitta subita da Aprilia all'ultima gara della scorsa stagione. Jonathan è al suo settimo anno in Superbike, nelle sei stagioni precedenti aveva corso per Honda, il sodalizio con la casa giapponese era iniziato nel 2007, con la vittoria nella 300 km di Suzuka, l'anno successivo il debutto nel mondiale Supersport dove concluse in seconda posizione, con sei podi (di cui tre vittorie) su dodici gare. Vista la bella annata, Honda  decise di puntare su di lui in Superbike e le soddisfazioni non sono mancate: nel 2009 infatti arrivarono i primi podi e anche le vittorie, e la quinta posizione in classifica. Nel 2010 riuscì a fare ancora meglio, classificandosi quarto, nonostante vari problemi tecnici e alcune cadute. Anche le stagioni successive lo videro spesso sul podio, ma la poca competitività della Honda non gli ha mai permesso di lottare per il titolo. Nel 2012 vinse la 8 Ore di Suzuka, in coppia con Kousuke Akiyoshi e Tadayuki Okada sulla Honda CBR1000RRW e per le due stagioni successive, 2013 e 2014, non cambiò sistemazione, ma senza acuti: alcune vittorie in singole gare, senza mai essere veramente in lotta per il successo finale. Il pilota nord-irlandese ottenne il suo miglior risultato con il terzo posto la scorsa stagione, ottenuto all'indomani dell'annuncio del suo passaggio per il 2015 al team Kawasaki ufficiale, dove quest'anno non ha sbagliato un colpo, ottenendo come peggior risultato proprio i due quarti posti di domenica sul circuito di Jerez de la Frontera. Grazie alla sua straordinaria stagione, Kawasaki si è anche aggiudicata il titolo mondiale costruttori.
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