SBK 2014, prove Phillip Island: Rea primo
SBK 2014 – La 27esima edizione della Superbike è iniziata sul tracciato di Phillip Island. Le prime prove libere sono state all'insegna della pioggia che ha notevolmente rallentato l'uscita dei piloti. Solo quattordici sono scesi in pista, di cui nove con un giro cronometrato. Rea ha aperto la classifica dei tempi, seguito da Sylvain Guintoli e Glenn Allerton
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SuperBike
Free practice 1
Si è dato finalmente il via alla stagione 2014 della Superbike dal circuito australiano. Purtroppo le prime prove libere sono iniziate con pista bagnata e un evidente rallentamento del lavoro nei box. In pista, infatti, si sono visti solo quattordici piloti di cui nove hanno portato a termine un giro cronometrato. Così facendo si è creata una classifica dei tempi che non rispecchia la velocità e la competitività dei piloti che correranno il campionato. A fare il giro più veloce è stata la Honda CBR 1000RR di Jonathan Rea che ha segnato il tempo di 1'37.033 prendendo un grande vantaggio sul secondo classificato Sylvain Guintolì. Il francese dell'Aprilia, unico del team a uscire, ha un ritardo di +0.972 dal britannico del Pata Honda World Superbike Team. Entrambi hanno portato a termine tre giri precedendo la BMW S1000RR EVO di Glenn Allerton. Il due volte campione del mondo della Superbike australiana sostituisce il campione della Superstock 1000 Sylvain Barrier infortunatosi durante i test che i team hanno affrontato lunedì 17 e martedì 18 su questo stesso circuito. In quarta posizione si è fatto trovare Imre Toth, pilota nonché proprietario del BMW Team Toth, che rincorre i primi tre in sella alla BMW S1000RR. A concludere la top five troviamo l'unico italiano Alessandro Andreozzi del team Pedercini Racing alla guida della Kawasaki ZX-10R EVO. Il vice-campione del mondo in carica Eugene Laverty, pronto e veloce sulla nuova Suzuki, ha terminato con il sesto tempo, davanti allo spagnolo Toni Elias che ha registrato un ritardo di cinque secondi dall'irlandese. Michel Fabrizio, con le contusioni riportate a seguito di una caduta durante i test, si è arreso. La sua stagione inizierà ad Aragon il 13 aprile.
Si è dato finalmente il via alla stagione 2014 della Superbike dal circuito australiano. Purtroppo le prime prove libere sono iniziate con pista bagnata e un evidente rallentamento del lavoro nei box. In pista, infatti, si sono visti solo quattordici piloti di cui nove hanno portato a termine un giro cronometrato. Così facendo si è creata una classifica dei tempi che non rispecchia la velocità e la competitività dei piloti che correranno il campionato. A fare il giro più veloce è stata la Honda CBR 1000RR di Jonathan Rea che ha segnato il tempo di 1'37.033 prendendo un grande vantaggio sul secondo classificato Sylvain Guintolì. Il francese dell'Aprilia, unico del team a uscire, ha un ritardo di +0.972 dal britannico del Pata Honda World Superbike Team. Entrambi hanno portato a termine tre giri precedendo la BMW S1000RR EVO di Glenn Allerton. Il due volte campione del mondo della Superbike australiana sostituisce il campione della Superstock 1000 Sylvain Barrier infortunatosi durante i test che i team hanno affrontato lunedì 17 e martedì 18 su questo stesso circuito. In quarta posizione si è fatto trovare Imre Toth, pilota nonché proprietario del BMW Team Toth, che rincorre i primi tre in sella alla BMW S1000RR. A concludere la top five troviamo l'unico italiano Alessandro Andreozzi del team Pedercini Racing alla guida della Kawasaki ZX-10R EVO. Il vice-campione del mondo in carica Eugene Laverty, pronto e veloce sulla nuova Suzuki, ha terminato con il sesto tempo, davanti allo spagnolo Toni Elias che ha registrato un ritardo di cinque secondi dall'irlandese. Michel Fabrizio, con le contusioni riportate a seguito di una caduta durante i test, si è arreso. La sua stagione inizierà ad Aragon il 13 aprile.
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