SBK 2014 Phillip Island, Tom Sykes: “Peccato per la caduta, domani è un altro giorno”
SBK Kawasaki – Il campione del mondo in carica Tom Sykes, non ha potuto ottenere la sua 20esima pole position personale a causa di una caduta. La curva Lukey Heights e il vento l'hanno sbalzato dalla sua Kawasaki ZX-10R. L'inglese si è dovuto accontentare dell'ottavo tempo, ma domani è pronto a lottare
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Sykes deluso, ma pronto per le gare
Fin dal venerdì Tom Sykes aveva evidenziato il solito feeling con la sua Kawasaki, e oggi aveva l'obiettivo di siglare il miglior tempo nella Superpole, conquistando la ventesima pole position della sua carriera. Qualcosa però è andato storto durante la qualificazione. L'inglese ha così raccontato la sua caduta: “All'inizio siamo stati costanti con la gomma da gara, poi quando abbiamo montato quella da qualifica abbiamo subito trovato un gran ritmo e mi sentivo davvero a mio agio sulla moto. Quando sono arrivato in cima alla Lukey Heights sapevo che avrei dovuto essere cauto, ma evidentemente non lo sono stato abbastanza. Mentre ero sulla parte superiore della collina il vento si è infilato sotto alla moto e non c'è stato niente da fare. È un peccato, ma sono cose che capitano nelle corse. Tutto sommato c'è un po' di delusione perché credo che avrei potuto girare in 1'29" e sarebbe stato un bel traguardo personale”. Delusione a parte, domani è il giorno che realmente conta in cui ci saranno da disputare le due gare. Il campione del mondo in carica sarà in terza fila ad occupare l'ottava casella, con la speranza di potersi ritrovare presto con i primi. Senza perdere il suo abituale ottimismo Sykes ha commentato: “Domani è un altro giorno e io sono qui per fare bene. Il nostro passo di gara è buono e abbiamo lavorato molto duramente, quindi siamo sicuramente pronti a correre. Purtroppo dovremo partire indietro, ma credo che ci sia abbastanza tempo per provare a recuperare nelle due gare usando la testa”.
Fin dal venerdì Tom Sykes aveva evidenziato il solito feeling con la sua Kawasaki, e oggi aveva l'obiettivo di siglare il miglior tempo nella Superpole, conquistando la ventesima pole position della sua carriera. Qualcosa però è andato storto durante la qualificazione. L'inglese ha così raccontato la sua caduta: “All'inizio siamo stati costanti con la gomma da gara, poi quando abbiamo montato quella da qualifica abbiamo subito trovato un gran ritmo e mi sentivo davvero a mio agio sulla moto. Quando sono arrivato in cima alla Lukey Heights sapevo che avrei dovuto essere cauto, ma evidentemente non lo sono stato abbastanza. Mentre ero sulla parte superiore della collina il vento si è infilato sotto alla moto e non c'è stato niente da fare. È un peccato, ma sono cose che capitano nelle corse. Tutto sommato c'è un po' di delusione perché credo che avrei potuto girare in 1'29" e sarebbe stato un bel traguardo personale”. Delusione a parte, domani è il giorno che realmente conta in cui ci saranno da disputare le due gare. Il campione del mondo in carica sarà in terza fila ad occupare l'ottava casella, con la speranza di potersi ritrovare presto con i primi. Senza perdere il suo abituale ottimismo Sykes ha commentato: “Domani è un altro giorno e io sono qui per fare bene. Il nostro passo di gara è buono e abbiamo lavorato molto duramente, quindi siamo sicuramente pronti a correre. Purtroppo dovremo partire indietro, ma credo che ci sia abbastanza tempo per provare a recuperare nelle due gare usando la testa”.
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