SBK 2014 Bimota, Batta: “La moto si comporta bene in pista"
SBK news – Il team Alstare Bimota debutterà nel Campionato Mondiale delle derivate di serie ad Aragon, Ayrton Badovini e Christina Iddon saranno sulle loro le BB3 Evo ma correranno fuori classifica: l’omologazione arriverà dopo la gara di Assen
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Bimota inizierà la sua stagione Superbike dalla seconda prova sul circuito di Aragon, riuscirà però a raggiungere i numeri necessari per l’omologazione solo dopo Assen, Dorna ha concesso un debutto alla BB3 di Ayrton Badovini e Christian Iddon, che però non potrà prender epiunti. Il boss del team Alstare Francis Batta è stato intervistato da Mister Helmet e ha raccontato: “C'è tanto lavoro da fare e ci mancano alcune cose necessarie da parte di BMW, che però si sta muovendo. Abbiamo fatto 5 giorni di test a Portimao pensando di poter fare 1000-1200 km e invece ne avremo fatti sì e no 250. Arriveremo ad Aragon un po' impiccati. La moto è nata bene, sono contento del modo in cui si comporta in pista e non ha vizi, non dà sensazioni strane. Le carene non sono ancora come le vorremmo e dobbiamo lavorare su molti punti, primo fra tutti l'elettronica che nel caso di BMW è abbastanza particolare. Faccio un esempio: servirebbe una chiave speciale in dotazione esclusivamente ai concessionari. Come team non abbiamo ancora lo status amministrativo di concessionari e quindi ogni volta dobbiamo chiedere il supporto ad uno di essi ma è una cosa che risolveremo presto. Tutto questo è ovviamente dovuto al fatto che siamo partiti da poco. Non è facile sistemare tutto in breve tempo... e mettere la moto in pista sarà ancora più complesso, ma ce la possiamo fare. Ogni giorno facciamo consistenti passi avanti. Tutto sommato non siamo indietro se pensiamo ai nostri piani. Le moto le stiamo costruendo e tutto il materiale per l'omologazione arriverà in Bimota entro una quindicina di giorni”. In questa situazione, le BB3 EVO, potranno partecipare alle due gare del round spagnolo, ma non potranno ottenere punti relativi ai piazzamenti. Riguardo all’omologazione Batta ha assicurato: “Arriverà presto, sicuramente subito dopo Assen. A dire la verità, quello che mi interessa di più, omologazione o meno, è mettere la moto in pista e svilupparla bene. Le regole fatte da DORNA, che non ha separato le classifiche fra Superbike ed EVO, di fatto, ci favoriscono. Essere sesti, settimi o ottavi fa poca differenza. Il nostro obiettivo è arrivare a fine stagione nella condizione di giocarcela con i migliori della classe per ripartire da quel punto nel 2015, sempre se le cose non verranno nuovamente stravolte”. L’intervista si è conclusa con toni più rilassati: “La moto è molto bella e piace molto al pubblico e agli importatori. Anche questa è una cosa molto importante, soprattutto per Rimini. Dobbiamo metterla in pista, costruirla ma poi è importante che piaccia se vogliamo anche che si venda. Su questo ultimo aspetto, non ho davvero preoccupazioni. L'abbinamento motore-ciclistica farà la gioia degli appassionati che potranno acquistarla".
Bimota inizierà la sua stagione Superbike dalla seconda prova sul circuito di Aragon, riuscirà però a raggiungere i numeri necessari per l’omologazione solo dopo Assen, Dorna ha concesso un debutto alla BB3 di Ayrton Badovini e Christian Iddon, che però non potrà prender epiunti. Il boss del team Alstare Francis Batta è stato intervistato da Mister Helmet e ha raccontato: “C'è tanto lavoro da fare e ci mancano alcune cose necessarie da parte di BMW, che però si sta muovendo. Abbiamo fatto 5 giorni di test a Portimao pensando di poter fare 1000-1200 km e invece ne avremo fatti sì e no 250. Arriveremo ad Aragon un po' impiccati. La moto è nata bene, sono contento del modo in cui si comporta in pista e non ha vizi, non dà sensazioni strane. Le carene non sono ancora come le vorremmo e dobbiamo lavorare su molti punti, primo fra tutti l'elettronica che nel caso di BMW è abbastanza particolare. Faccio un esempio: servirebbe una chiave speciale in dotazione esclusivamente ai concessionari. Come team non abbiamo ancora lo status amministrativo di concessionari e quindi ogni volta dobbiamo chiedere il supporto ad uno di essi ma è una cosa che risolveremo presto. Tutto questo è ovviamente dovuto al fatto che siamo partiti da poco. Non è facile sistemare tutto in breve tempo... e mettere la moto in pista sarà ancora più complesso, ma ce la possiamo fare. Ogni giorno facciamo consistenti passi avanti. Tutto sommato non siamo indietro se pensiamo ai nostri piani. Le moto le stiamo costruendo e tutto il materiale per l'omologazione arriverà in Bimota entro una quindicina di giorni”. In questa situazione, le BB3 EVO, potranno partecipare alle due gare del round spagnolo, ma non potranno ottenere punti relativi ai piazzamenti. Riguardo all’omologazione Batta ha assicurato: “Arriverà presto, sicuramente subito dopo Assen. A dire la verità, quello che mi interessa di più, omologazione o meno, è mettere la moto in pista e svilupparla bene. Le regole fatte da DORNA, che non ha separato le classifiche fra Superbike ed EVO, di fatto, ci favoriscono. Essere sesti, settimi o ottavi fa poca differenza. Il nostro obiettivo è arrivare a fine stagione nella condizione di giocarcela con i migliori della classe per ripartire da quel punto nel 2015, sempre se le cose non verranno nuovamente stravolte”. L’intervista si è conclusa con toni più rilassati: “La moto è molto bella e piace molto al pubblico e agli importatori. Anche questa è una cosa molto importante, soprattutto per Rimini. Dobbiamo metterla in pista, costruirla ma poi è importante che piaccia se vogliamo anche che si venda. Su questo ultimo aspetto, non ho davvero preoccupazioni. L'abbinamento motore-ciclistica farà la gioia degli appassionati che potranno acquistarla".
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