SBK 2014 Aragon, i commenti dei piloti post gara. Classifica mondiale
SBK news – Nel Gran Premio di Aragon ha trionfato il campione del mondo in carica Tom Sykes, seguito dal compagno di squadra Loris Baz. Ecco le dichiarazioni dei due piloti Kawasaki, di Marco Melandri (Aprilia) e di Davide Giugliano (Ducati). In calendario la prossima gara è prevista domenica 27 aprile, ad Assen
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Dichiarazioni post gara
In gara 1 Tom Sykes ha potuto condurre una gara in solitaria, mentre in gara 2 la sua prima posizione è stata insediata dagli avversari. Nonostante la scelta della gomma sbagliata, il campione del mondo in carica ha mantenuto la testa della corsa conquistando la doppietta sul circuito di Aragon. Il britannico ha commentato: “Vista la variazione di temperatura rispetto a questa mattina, era molto difficile scegliere la gomma giusta ed io ho optato per la dura a differenza degli altri. Alzandosi la temperatura, la pista si è scaldata molto e questo ha fatto il gioco dei due ragazzi che erano dietro di me, che montavano la morbida che sembrava funzionare meglio. In ogni caso la mia moto andava bene e negli ultimi giri sono riuscito a gestire la situazione. Loris e Marco mi hanno spinto fino alla fine, ma oggi la Kawasaki ha fatto due doppiette, quindi è stato un gran weekend per noi”. Il compagno di squadra Loris Baz ha ottenuto la seconda posizione in entrambe le manche, ma nella seconda gara si è sfidato fino all’ultimo con Marco Melandri. Il francese ha dichiarato: “È stata una gara bellissima, anche se c'era molta incertezza sulle gomme. Forse c'era ancora un po' troppo freddo per la morbida, ma con il mio capotecnico abbiamo deciso di puntare su quello e la scelta sembra aver pagato. Stavolta sono riuscito a rimanere attaccato a Tom e speravo di riuscire a passarlo negli ultimi giri. Però non era facile, perché lui sul rettilineo era più veloce di me. A tre giri dalla fine ci ero riuscito al tornantino, ma poi sono andato largo e mi ha ripassato. A quel punto ne ha approfittato anche Melandri e mancavano solo due giri alla fine. Fortunatamente anche lui è andato lungo per provare a passare Tom e quindi sono riuscito a riprendermi il secondo posto. Comunque sono davvero molto contento, perché qui ho sempre avuto tanti problemi in passato, oggi invece ero molto veloce. Questo è molto positivo in vista delle prossime gare della stagione”. Marco Melandri è stato il terzo protagonista di gara 2. Il ravennate del team Aprilia Racing ha commentato: “È un peccato aver praticamente buttato via Gara 1, fin dai primi giri ho faticato a guidare e non sono riuscito a tenere il mio ritmo. Nella seconda abbiamo cambiato qualcosa con il team, la moto lavorava decisamente meglio, ho solo perso un po’ di tempo nelle prime fasi di gara. Avevo qualche difficoltà in frenata e in ingresso curva, ma giro dopo giro ho guadagnato fiducia fino a raggiungere i battistrada. Ho superato Baz e a quel punto, con la vittoria a portata di mano, il mio DNA mi ha spinto a provarci anche se ero forse troppo distante da Sykes. Purtroppo sono andato lungo finendo terzo, ma volevo dimostrare di poter vincere e questa convinzione me la porterò ad Assen per cercare il primo sigillo stagionale”. Il miglior pilota Ducati del week end è stato Davide Giugliano. In Gara 1 il romano ha perso la possibilità di concludere nella parte alta della classifica, con un tentativo decisamente rischioso di sorpassare Jonathan Rea, mentre in gara 2 non ha potuto brillare nuovamente. Davide ha dichiarato: “È stato un weekend abbastanza impegnativo per noi. Stamattina avevamo delle buone possibilità di fare bene, non potevamo battere le Kawasaki che qui sono state molto veloci ma il podio era alla nostra portata. Purtroppo quel contatto con Rea mi ha escluso dal podio. Nella seconda manche ho faticato tanto; le condizioni erano più calde e la gomma posteriore diversa non ci ha facilitato. Ma questa era per noi la pista più ostica e quindi non possiamo essere altro che soddisfatti – se la nostra moto è cresciuta così tanto da poter finire così vicino ai primi in gara uno. Dobbiamo essere fiduciosi per i prossimi round. Il mio team ha lavorato davvero bene e la moto è sempre stata facile da guidare. Ringrazio tutto il team e tutti i ragazzi della Ducati per il lavoro che hanno fatto". La classifica generale si è stravolta. In prima posizione c'è Tom Sykes (75), davanti a Loris Baz (71), Sylvain Guintoli (64), Marco Melandri (49) e Jonathan rea (48). QUI LA CLASSIFICA GENERALE.
In gara 1 Tom Sykes ha potuto condurre una gara in solitaria, mentre in gara 2 la sua prima posizione è stata insediata dagli avversari. Nonostante la scelta della gomma sbagliata, il campione del mondo in carica ha mantenuto la testa della corsa conquistando la doppietta sul circuito di Aragon. Il britannico ha commentato: “Vista la variazione di temperatura rispetto a questa mattina, era molto difficile scegliere la gomma giusta ed io ho optato per la dura a differenza degli altri. Alzandosi la temperatura, la pista si è scaldata molto e questo ha fatto il gioco dei due ragazzi che erano dietro di me, che montavano la morbida che sembrava funzionare meglio. In ogni caso la mia moto andava bene e negli ultimi giri sono riuscito a gestire la situazione. Loris e Marco mi hanno spinto fino alla fine, ma oggi la Kawasaki ha fatto due doppiette, quindi è stato un gran weekend per noi”. Il compagno di squadra Loris Baz ha ottenuto la seconda posizione in entrambe le manche, ma nella seconda gara si è sfidato fino all’ultimo con Marco Melandri. Il francese ha dichiarato: “È stata una gara bellissima, anche se c'era molta incertezza sulle gomme. Forse c'era ancora un po' troppo freddo per la morbida, ma con il mio capotecnico abbiamo deciso di puntare su quello e la scelta sembra aver pagato. Stavolta sono riuscito a rimanere attaccato a Tom e speravo di riuscire a passarlo negli ultimi giri. Però non era facile, perché lui sul rettilineo era più veloce di me. A tre giri dalla fine ci ero riuscito al tornantino, ma poi sono andato largo e mi ha ripassato. A quel punto ne ha approfittato anche Melandri e mancavano solo due giri alla fine. Fortunatamente anche lui è andato lungo per provare a passare Tom e quindi sono riuscito a riprendermi il secondo posto. Comunque sono davvero molto contento, perché qui ho sempre avuto tanti problemi in passato, oggi invece ero molto veloce. Questo è molto positivo in vista delle prossime gare della stagione”. Marco Melandri è stato il terzo protagonista di gara 2. Il ravennate del team Aprilia Racing ha commentato: “È un peccato aver praticamente buttato via Gara 1, fin dai primi giri ho faticato a guidare e non sono riuscito a tenere il mio ritmo. Nella seconda abbiamo cambiato qualcosa con il team, la moto lavorava decisamente meglio, ho solo perso un po’ di tempo nelle prime fasi di gara. Avevo qualche difficoltà in frenata e in ingresso curva, ma giro dopo giro ho guadagnato fiducia fino a raggiungere i battistrada. Ho superato Baz e a quel punto, con la vittoria a portata di mano, il mio DNA mi ha spinto a provarci anche se ero forse troppo distante da Sykes. Purtroppo sono andato lungo finendo terzo, ma volevo dimostrare di poter vincere e questa convinzione me la porterò ad Assen per cercare il primo sigillo stagionale”. Il miglior pilota Ducati del week end è stato Davide Giugliano. In Gara 1 il romano ha perso la possibilità di concludere nella parte alta della classifica, con un tentativo decisamente rischioso di sorpassare Jonathan Rea, mentre in gara 2 non ha potuto brillare nuovamente. Davide ha dichiarato: “È stato un weekend abbastanza impegnativo per noi. Stamattina avevamo delle buone possibilità di fare bene, non potevamo battere le Kawasaki che qui sono state molto veloci ma il podio era alla nostra portata. Purtroppo quel contatto con Rea mi ha escluso dal podio. Nella seconda manche ho faticato tanto; le condizioni erano più calde e la gomma posteriore diversa non ci ha facilitato. Ma questa era per noi la pista più ostica e quindi non possiamo essere altro che soddisfatti – se la nostra moto è cresciuta così tanto da poter finire così vicino ai primi in gara uno. Dobbiamo essere fiduciosi per i prossimi round. Il mio team ha lavorato davvero bene e la moto è sempre stata facile da guidare. Ringrazio tutto il team e tutti i ragazzi della Ducati per il lavoro che hanno fatto". La classifica generale si è stravolta. In prima posizione c'è Tom Sykes (75), davanti a Loris Baz (71), Sylvain Guintoli (64), Marco Melandri (49) e Jonathan rea (48). QUI LA CLASSIFICA GENERALE.
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