SBK 2014 Aprilia, Guintoli: “Finalmente sul gradino più alto del podio”
SBK 2014, gare Phillip Island – Dopo aver passato l'inverno senza poter salire in moto e con la spalla destra da rimettere a posto, Sylvain Guintoli non poteva sperare in un inizio migliore, ottenendo prima il terzo piazzamento e poi la vittoria in gara 2. Marco Melandri, invece, debuttante sull'Aprilia RSV4, dopo un brillante secondo posto, ha incontrato qualche difficoltà nella seconda gara, finendo ottavo
Image
News
Phillip Island positivo per Aprilia
È iniziato molto bene il primo week end 2014 dell'Aprilia Racing Team. Sylvain Guintoli, da poleman, ha disputato due belle gare concludendo in terza posizione la prima e vincendo la seconda. Il francese ha dichiarato: “In Gara 1 forse mi sono fidato un po’ troppo, sono partito forte e verso la fine non avevo più il feeling giusto con la gomma posteriore. Le condizioni erano molto diverse da quelle trovate nei giorni scorsi, comunque abbiamo fatto un buon lavoro. Nella seconda gara ho provato a stare coperto ed ha funzionato, se penso a quello che è successo durante l’inverno non posso che essere contento del nostro weekend, sono tornato finalmente sul gradino più alto del podio. Voglio ringraziare i ragazzi che mi hanno seguito durante la riabilitazione, ora sono piuttosto stanco ma avrò un mese a disposizione prima della prossima gara per recuperare”. Inoltre Guintoli è al momento in testa alla classifica dei piloti con 41 punti. Il compagno di squadra Marco Melandri è salito sul secondo gradino del podio alla fine della prima manche, mentre ha riscontrato alcuni problemi nella seconda. Il ravennate ha spiegato: “Gara 1 è andata bene, ho fatto una buona partenza poi sono stato tranquillo nei primi giri per preservare le gomme in vista del finale. Purtroppo dopo metà gara la moto scivolava tanto, non riuscivo ad essere incisivo, quindi quando è andato in testa Eugene Laverty ho preferito conservare il secondo posto. Anche in Gara 2 volevo attuare la stessa tattica, ma per sorpassare Rea ho frenato più forte del solito, la ruota posteriore si è alzata e sono stato costretto a un dritto. Sono deluso perché ho buttato via punti importanti, sicuramente mi manca ancora esperienza nell’adattarmi alle reazioni della moto e adattare il setting alle mie caratteristiche di guida. Anche le condizioni della pista hanno fatto emergere dei problemi che non avevamo mai avuto. Ora devo inquadrare la situazione per essere pronto alla prossima gara”. Campione in carica tra i costruttori, Aprilia ha iniziato bene anche sotto questo punto di vista comandando da subito la classifica.
È iniziato molto bene il primo week end 2014 dell'Aprilia Racing Team. Sylvain Guintoli, da poleman, ha disputato due belle gare concludendo in terza posizione la prima e vincendo la seconda. Il francese ha dichiarato: “In Gara 1 forse mi sono fidato un po’ troppo, sono partito forte e verso la fine non avevo più il feeling giusto con la gomma posteriore. Le condizioni erano molto diverse da quelle trovate nei giorni scorsi, comunque abbiamo fatto un buon lavoro. Nella seconda gara ho provato a stare coperto ed ha funzionato, se penso a quello che è successo durante l’inverno non posso che essere contento del nostro weekend, sono tornato finalmente sul gradino più alto del podio. Voglio ringraziare i ragazzi che mi hanno seguito durante la riabilitazione, ora sono piuttosto stanco ma avrò un mese a disposizione prima della prossima gara per recuperare”. Inoltre Guintoli è al momento in testa alla classifica dei piloti con 41 punti. Il compagno di squadra Marco Melandri è salito sul secondo gradino del podio alla fine della prima manche, mentre ha riscontrato alcuni problemi nella seconda. Il ravennate ha spiegato: “Gara 1 è andata bene, ho fatto una buona partenza poi sono stato tranquillo nei primi giri per preservare le gomme in vista del finale. Purtroppo dopo metà gara la moto scivolava tanto, non riuscivo ad essere incisivo, quindi quando è andato in testa Eugene Laverty ho preferito conservare il secondo posto. Anche in Gara 2 volevo attuare la stessa tattica, ma per sorpassare Rea ho frenato più forte del solito, la ruota posteriore si è alzata e sono stato costretto a un dritto. Sono deluso perché ho buttato via punti importanti, sicuramente mi manca ancora esperienza nell’adattarmi alle reazioni della moto e adattare il setting alle mie caratteristiche di guida. Anche le condizioni della pista hanno fatto emergere dei problemi che non avevamo mai avuto. Ora devo inquadrare la situazione per essere pronto alla prossima gara”. Campione in carica tra i costruttori, Aprilia ha iniziato bene anche sotto questo punto di vista comandando da subito la classifica.
Aggiungi un commento