Sardegna Gran Tour 2018, le quattro tappe nel dettaglio
L’evento mototuristico, previsto dal 28 aprile al 1° maggio con doppia partenza, da Milano e da Roma, è calendarizzato dalla Federazione Motociclistica (sezione Turismo Discovering 2018). Ora gli organizzatori hanno reso note le tappe del viaggio, separate per moto stradali e tassellate, tracciate per godere di tutta la magia della terra sarda
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Tra mare e montagna con le endurone
Il Sardegna Gran Tour è destinato ai motociclisti non ancora pronti ad affrontare un fuoristrada impegnativo: in generale, ai possessori di maxienduro, crossover e stradali di peso superiore ai 150 kg. I percorsi sono stati studiati soprattutto per loro, anche se nulla vieta l’iscrizione anche a chi è esperto di off-road. Per gli iscritti raggiungere il porto di Livorno da Milano (piazza Valle, Portello Casa Milan) e da Roma (piazzale di Honda Roma, via Tiburtina 1166) sarà una vera e propria tappa, la prima, con percorsi su asfalto per le moto stradali e con tratti di fuoristrada per le tassellate (limitato per evitare di arrivare tardi al traghetto). Sono circa 420 km da Milano, con attraversamento degli Appennini e variante di circa 30 km lungo un bellissimo sterrato in discesa vista mare, fino a La Spezia e poi a Livorno via Aurelia; da Roma, invece, i km da percorrere sono circa 440, toccando inizialmente il periplo del lago di Bracciano dal quale le endurone potranno proseguire in fuoristrada fino a Civitavecchia e da qui riprendere l’asfalto. Lungo strade guidate il tracciato porterà a Tarquinia, Scansano, Grosseto per poi ricongiungersi all’Aurelia. La seconda tappa è su un tratto di 240 km, da Golfo Aranci ad Alghero, contrassegnato dall’attraversamento di foreste, altipiani dall’aspetto lunare, zone caratterizzate da enormi pale eoliche, per poi scendere verso il mare, dove è previsto il punto di ristoro, e infine raggiungere l’hotel Corte Rosada Resort & Spa di Porto Conte, scelto per ospitare il gruppo. Terzo tratto sarà Alghero-Arbatax, la tappa più lunga in terra sarda: 320 Km. Essa prevede l’attraversamento del Gennargentu: si sale fino ai 1.800 m di Fonni, dove verrà organizzato il ristoro, per poi ridiscendere lentamente verso il mare. Il tratto lungo una strada abbandonata, regala scorci incredibili della costa sottostante. Quindi, arrivo all’Hotel Club Saraceno di Arbatax con una meravigliosa spiaggia bianca. Infine, ci sarà l’ultima tappa, Arbatax–Olbia (300 km), con una grande varietà di paesaggi. Partenza dall’Orientale Sarda, con vista su Gola Gorropu e sul massiccio del Gennargentu, e arrivo a Golfo degli Aranci, in tempo per l’aperitivo e per l’imbarco di rientro. Le iscrizioni sono chiuse ufficialmente ma ulteriori richieste potrebbero essere accettate in funzione della disponibilità di traghetti e hotel. Il pacchetto all inclusive costa 750 euro per il pilota, 400 euro per l’eventuale passeggero.
Il Sardegna Gran Tour è destinato ai motociclisti non ancora pronti ad affrontare un fuoristrada impegnativo: in generale, ai possessori di maxienduro, crossover e stradali di peso superiore ai 150 kg. I percorsi sono stati studiati soprattutto per loro, anche se nulla vieta l’iscrizione anche a chi è esperto di off-road. Per gli iscritti raggiungere il porto di Livorno da Milano (piazza Valle, Portello Casa Milan) e da Roma (piazzale di Honda Roma, via Tiburtina 1166) sarà una vera e propria tappa, la prima, con percorsi su asfalto per le moto stradali e con tratti di fuoristrada per le tassellate (limitato per evitare di arrivare tardi al traghetto). Sono circa 420 km da Milano, con attraversamento degli Appennini e variante di circa 30 km lungo un bellissimo sterrato in discesa vista mare, fino a La Spezia e poi a Livorno via Aurelia; da Roma, invece, i km da percorrere sono circa 440, toccando inizialmente il periplo del lago di Bracciano dal quale le endurone potranno proseguire in fuoristrada fino a Civitavecchia e da qui riprendere l’asfalto. Lungo strade guidate il tracciato porterà a Tarquinia, Scansano, Grosseto per poi ricongiungersi all’Aurelia. La seconda tappa è su un tratto di 240 km, da Golfo Aranci ad Alghero, contrassegnato dall’attraversamento di foreste, altipiani dall’aspetto lunare, zone caratterizzate da enormi pale eoliche, per poi scendere verso il mare, dove è previsto il punto di ristoro, e infine raggiungere l’hotel Corte Rosada Resort & Spa di Porto Conte, scelto per ospitare il gruppo. Terzo tratto sarà Alghero-Arbatax, la tappa più lunga in terra sarda: 320 Km. Essa prevede l’attraversamento del Gennargentu: si sale fino ai 1.800 m di Fonni, dove verrà organizzato il ristoro, per poi ridiscendere lentamente verso il mare. Il tratto lungo una strada abbandonata, regala scorci incredibili della costa sottostante. Quindi, arrivo all’Hotel Club Saraceno di Arbatax con una meravigliosa spiaggia bianca. Infine, ci sarà l’ultima tappa, Arbatax–Olbia (300 km), con una grande varietà di paesaggi. Partenza dall’Orientale Sarda, con vista su Gola Gorropu e sul massiccio del Gennargentu, e arrivo a Golfo degli Aranci, in tempo per l’aperitivo e per l’imbarco di rientro. Le iscrizioni sono chiuse ufficialmente ma ulteriori richieste potrebbero essere accettate in funzione della disponibilità di traghetti e hotel. Il pacchetto all inclusive costa 750 euro per il pilota, 400 euro per l’eventuale passeggero.
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