Salvini: "Alziamo i limiti in autostrada"
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito di essere al lavoro per portare il limite di velocità in autostrada da 130 a 150 km/h: "Il maggior numero degli incidenti non avviene in autostrada, ma sulle arterie extraurbane"
Un'idea "lunga" più di un decennio
Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dell'attuale Governo Meloni ha dichiarato ai microfoni di Radio24 di essere al lavoro per modificare uno dei "capisaldi" del Codice della Strada, vale a dire il limite di 130 km/h sulle autostrade. Spiega il ministro: "Stiamo facendo tutte le valutazioni del caso con i tecnici, ci sono tratte autostradali ampie, dove sul modello tedesco si può pensare anche di aumentare i limiti. Del resto, purtroppo, la stragrande maggioranza delle morti per incidente avvengono non su autostrada, ma sulle extraurbane". Salvini non è certo il primo a portare avanti questa proposta, che ciclicamente torna di moda, già nel 2001 fu l'allora ministro Pietro Lunardi a proporre di toccare i 150 all’ora in autostrada. Più di recente, nel 2019 (e poi di nuovo nel 2021) a riprovarci era stata proprio la Lega, con un emendamento dell’attuale sottosegretario alla programmazione economica Alessandro Morelli. Proposte che si persero tra le pieghe di altre questioni più pressanti o dimenticati alla luce degli avvicendamenti dei vari Governi in questi ultimi anni.
Il problema è sulle extraurbane
Il punto di partenza della proposta del leader del Carroccio è corroborato dai dati: se gli incidenti più gravi avvengono nelle strade extraurbane, le autostrade hanno di contro fatto registrare un dimezzamento del numero degli incidenti in quasi due decenni: erano 14mila nel 2004, sono crollati a poco più di 7.500 nel 2021. Per non parlare del fatto che il limite dei 130 km/h, introdotto nel 1977, con le attuali potenze di moto e auto circolanti, risulta ormai anacronistico. Insomma, al netto della reale bontà del sistema tedesco (non tutti, in terra germanica, sono favorevoli alla assenza di limiti), tutto sembrerebbe portare a una futura modifica della norma, ma l'opposizione frena. Anthony Barbagallo, capogruppo PD alla Commissione Trasporti gela il ministro: "Non credo sia una delle priorità del Paese. Salvini pensi alle vere emergenze, dalle infrastrutture carenti se non disastrose, come nella mia Sicilia, alla mobilità sostenibile che annaspa".