Salone di Milano 2017 - Honda CB125R, per cominciare bene
Per il 2018 Honda porterà dai concessionari la CB125R, una naked agile e sportiva, dedicata ai ragazzi con patente A1 e agli automobilisti pentiti con la B. È leggera, dotata di un grintoso motore monocilindrico 4T, telaio in acciaio e freno anteriore con pinza radiale
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Moto
Piccola cafè racer
A Milano Honda ha svelato la CB125R, una nuova naked con motore monocilindrico 4T raffreddato a liquido di 124,7 cm3, capace di 13,3 CV a 10.000 giri e coppia di 10 Nm a 8mila giri, pensata per i sedicenni ma anche per chi ha "solo" la patente B.
La piccola Honda fa parte della famiglia “Neo Sports Café”, che comprende anche le nuove CB300R e CB1000R. Tradizionale la ciclistica: telaio in acciaio tubolare con fazzoletti d’irrigidimento, forcella a steli rovesciati da 41 mm, monoammortizzatore regolabile nel precarico e forcellone in acciaio scatolato con bracci differenziati.
Da "grande" l’impianto frenante: disco flottante da 296 mm e pinza radiale a 4 pistoncini con ABS di serie. D’intonazione sportiva sono gli pneumatici, entrambi ribassati, da 110/70 R17 all’anteriore e 150/60 R17 al posteriore. Di grande effetto è poi la strumentazione, completamente digitale, così come il bel manubrio in alluminio a sezione differenziata e i fari full-led. La CB125R punta molto sulla maneggevolezza, grazie all’interasse compatto (1.345 mm) e al peso contenuto in soli 125,8 kg con il pieno di benzina. Il serbatoio (da 10,1 litri) è dotato di tappo di rifornimento incernierato e, grazie ai consumi di 48,2 km/l (ciclo medio WMTC), garantisce alla CB125R un'autonomia di 480 km con un pieno.
A Milano Honda ha svelato la CB125R, una nuova naked con motore monocilindrico 4T raffreddato a liquido di 124,7 cm3, capace di 13,3 CV a 10.000 giri e coppia di 10 Nm a 8mila giri, pensata per i sedicenni ma anche per chi ha "solo" la patente B.
La piccola Honda fa parte della famiglia “Neo Sports Café”, che comprende anche le nuove CB300R e CB1000R. Tradizionale la ciclistica: telaio in acciaio tubolare con fazzoletti d’irrigidimento, forcella a steli rovesciati da 41 mm, monoammortizzatore regolabile nel precarico e forcellone in acciaio scatolato con bracci differenziati.
Da "grande" l’impianto frenante: disco flottante da 296 mm e pinza radiale a 4 pistoncini con ABS di serie. D’intonazione sportiva sono gli pneumatici, entrambi ribassati, da 110/70 R17 all’anteriore e 150/60 R17 al posteriore. Di grande effetto è poi la strumentazione, completamente digitale, così come il bel manubrio in alluminio a sezione differenziata e i fari full-led. La CB125R punta molto sulla maneggevolezza, grazie all’interasse compatto (1.345 mm) e al peso contenuto in soli 125,8 kg con il pieno di benzina. Il serbatoio (da 10,1 litri) è dotato di tappo di rifornimento incernierato e, grazie ai consumi di 48,2 km/l (ciclo medio WMTC), garantisce alla CB125R un'autonomia di 480 km con un pieno.
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