Honda CB300R, naked facile e leggera
La CB300R è una naked leggera e maneggevole, monta un motore monocilindrico da 31,4 CV e si può guidare con patente A2. La linea elegante ed essenziale e l’economia d’esercizio sono alcuni dei suoi punti di forza
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Moto
Leggera e divertente
Pesa solo 143,5 kg con il pieno di benzina la nuova Honda CB300R e, complici la sella a 799 mm da terra, l’interasse compatto (1.352 mm) e il raggio di sterzata di soli 2,3 m, promette una manovrabilità da fermo e maneggevolezza a prova di neofiti. Il suo monocilindrico raffreddato a liquido da 286 cm3 eroga 31,4 CV a 8500 giri e una coppia massima di 27,5 Nm a 7500 giri. Con questi valori di potenza e peso è facile immaginare che la naked Honda abbia buone doti di accelerazione e ripresa. Il telaio è invece una struttura in acciaio tubolare con fazzoletti d’irrigidimento, soluzione che risulta essere un buon compromesso tra resistenza e leggerezza, e, secondo Honda, offre risposte rapide ai comandi del pilota. Il reparto sospensioni vede al lavoro una forcella a steli rovesciati da 41 mm e un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla su 5 posizioni, abbinato a un forcellone in acciaio scatolato.
L’impianto frenante invece sfoggia all'anteriore un disco flottante da 269 mm con pinza radiale a 4 pistoncini e al posteriore da uno 220 mm. Da notare anche agli pneumatici sportivi di larga sezione (110/70 e 150/60), il manubrio in alluminio a sezione differenziata, i fari totalmente a led e la strumentazione digitale lcd che offre numerose informazioni, compreso l’indicatore di marcia inserita. Infine una nota sui consumi: grazie ai 30,2 km/l dichiarati (ciclo medio WMTC), la CB300R può percorrere 300 km con un pieno del serbatoio da 10 litri.
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Pesa solo 143,5 kg con il pieno di benzina la nuova Honda CB300R e, complici la sella a 799 mm da terra, l’interasse compatto (1.352 mm) e il raggio di sterzata di soli 2,3 m, promette una manovrabilità da fermo e maneggevolezza a prova di neofiti. Il suo monocilindrico raffreddato a liquido da 286 cm3 eroga 31,4 CV a 8500 giri e una coppia massima di 27,5 Nm a 7500 giri. Con questi valori di potenza e peso è facile immaginare che la naked Honda abbia buone doti di accelerazione e ripresa. Il telaio è invece una struttura in acciaio tubolare con fazzoletti d’irrigidimento, soluzione che risulta essere un buon compromesso tra resistenza e leggerezza, e, secondo Honda, offre risposte rapide ai comandi del pilota. Il reparto sospensioni vede al lavoro una forcella a steli rovesciati da 41 mm e un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla su 5 posizioni, abbinato a un forcellone in acciaio scatolato.
L’impianto frenante invece sfoggia all'anteriore un disco flottante da 269 mm con pinza radiale a 4 pistoncini e al posteriore da uno 220 mm. Da notare anche agli pneumatici sportivi di larga sezione (110/70 e 150/60), il manubrio in alluminio a sezione differenziata, i fari totalmente a led e la strumentazione digitale lcd che offre numerose informazioni, compreso l’indicatore di marcia inserita. Infine una nota sui consumi: grazie ai 30,2 km/l dichiarati (ciclo medio WMTC), la CB300R può percorrere 300 km con un pieno del serbatoio da 10 litri.
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