Royal Enfiled: due poli tecnologici per sviluppare i nuovi modelli
Lo storico marchio inglese di proprietà indiana è tornato in Inghilterra inaugurando un nuovo centro tecnico nel cuore del Leicestershire, ora è a pieno regime e lavorerà in tandem con quello basato a Chennai, in India
Image
Industria e finanza
Si guarda al futuro
La più longeva Casa motociclistica ancora in attività (la prima moto uscita dalle linee Royal Enfield è datata 1901) ha da poco inaugurato il nuovo Centro Tecnologico situato nel cuore delle Midlands, all'interno del Bruntingthorpe Proving Grounds. Attivo dal gennaio 2015 e ora funzionante a pieno regime con oltre 120 dipendenti, la struttura si propone come un hub di innovazione tecnologica e centro nevralgico delle varie attività legate allo sviluppo del marchio, dalle strategie di marketing allo sviluppo di nuovi modelli, passando per il centro stile e il design industriale. La struttura, che si sviluppa su oltre 3.500 metri quadri, è dotata di strumentazione di ultimissima generazione per ogni area di studio, compresi banchi dinamometrici di ultima generazione, scanner e stampanti 3D per la prototipazione veloce e spaziose aree di lavoro per gli ingegneri impegnati nello sviluppo di sospensioni e telai.
Il team basato nel Regno Unito lavorerà in stretta collaborazione con quello indiano di Chennai, sistemato in una struttura gemella dotata delle stesse tecnologie. Ciò permette a tutto il personale coinvolto nelle varie fasi di lavorazione di condividere i dati raccolti in maniera efficiente e precisa, con il fine di sviluppare un approccio globale sia per quanto riguarda in nuovi prodotti sia per quanto riguarda le strategie di marketing.
Dall'alto della sua posizione di leadership nel segmento delle medie cilindrate, con 70.000 moto prodotte ogni mese nei suoi stabilimenti, Royal Enfield mira infatti ad espandersi sia nei mercati emergenti di Sud America e Sud-Est Asiatico, sia in quelli già maturi come l'Europa e gli Stati Uniti. I primi frutti di questa sinergia si sono visti a EICMA, dove Royal Enfield ha svelato il nuovo bicilindrico parallelo di 648 cm3, accreditato di 47 CV e di 52 Nm di coppia a 4.000 giri. Il nuovo propulsore è il cuore di dei due nuovi modelli presentati a Milano, interamente disegnati e sviluppati in sinergia tra il team britannico e quello indiano, che saranno venduti in tutto il mondo con le stesse specifiche tecniche.
La più longeva Casa motociclistica ancora in attività (la prima moto uscita dalle linee Royal Enfield è datata 1901) ha da poco inaugurato il nuovo Centro Tecnologico situato nel cuore delle Midlands, all'interno del Bruntingthorpe Proving Grounds. Attivo dal gennaio 2015 e ora funzionante a pieno regime con oltre 120 dipendenti, la struttura si propone come un hub di innovazione tecnologica e centro nevralgico delle varie attività legate allo sviluppo del marchio, dalle strategie di marketing allo sviluppo di nuovi modelli, passando per il centro stile e il design industriale. La struttura, che si sviluppa su oltre 3.500 metri quadri, è dotata di strumentazione di ultimissima generazione per ogni area di studio, compresi banchi dinamometrici di ultima generazione, scanner e stampanti 3D per la prototipazione veloce e spaziose aree di lavoro per gli ingegneri impegnati nello sviluppo di sospensioni e telai.
Il team basato nel Regno Unito lavorerà in stretta collaborazione con quello indiano di Chennai, sistemato in una struttura gemella dotata delle stesse tecnologie. Ciò permette a tutto il personale coinvolto nelle varie fasi di lavorazione di condividere i dati raccolti in maniera efficiente e precisa, con il fine di sviluppare un approccio globale sia per quanto riguarda in nuovi prodotti sia per quanto riguarda le strategie di marketing.
Dall'alto della sua posizione di leadership nel segmento delle medie cilindrate, con 70.000 moto prodotte ogni mese nei suoi stabilimenti, Royal Enfield mira infatti ad espandersi sia nei mercati emergenti di Sud America e Sud-Est Asiatico, sia in quelli già maturi come l'Europa e gli Stati Uniti. I primi frutti di questa sinergia si sono visti a EICMA, dove Royal Enfield ha svelato il nuovo bicilindrico parallelo di 648 cm3, accreditato di 47 CV e di 52 Nm di coppia a 4.000 giri. Il nuovo propulsore è il cuore di dei due nuovi modelli presentati a Milano, interamente disegnati e sviluppati in sinergia tra il team britannico e quello indiano, che saranno venduti in tutto il mondo con le stesse specifiche tecniche.
Aggiungi un commento