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Royal Enfield Musket, bicilindrica ma sempre indiana

Il motore di questa Royal Enfield è stato realizzato da un ingegnere indiano unendo due monocilindrici della casa indiana, ne è nato un bel bicilindrico che sarà prodotto in piccola serie

Un progetto venuto da lontano

Aniket è un ingegnere indiano trasferitosi negli Stati Uniti nel 2002, grande appassionato di moto, è stato “folgorato” da piccolo, quando vide girare per le vie della città di New Dehli un’Harley-Davidson di un miliardario del luogo. Il sound del bicilindrico americano gli rimase in mente e, una volta grande, ha deciso “replicarlo” realizzando però un prodotto 100% indiano. Per farlo ha unito due motori monocilindrici Royal Enfield da 350 cm3  su un basamento realizzato e progettato da lui. Le unità utilizzate sono i vecchi motori Bullet nati nei primi anni 30 e andati in pensione solo qualche anno fa, il bicilindrico è stato battezzato Musket ed è poi stato innestato sul telaio di una Enfield Bullet modificato negli attacchi per adattarsi all'ingombro dei due cilindri.



In futuro potrebbe nascere un kit

La moto “fatta e finita” in seguito è stata mostrata in rete, ottenendo un ottimo successo. L'interesse suscitato ha convinto Aniket a impegnarsi nella progettazione di un kit motore da realizzare in piccola serie e proporre ai customizer che cercano per le loro special una base di partenza “più britannica” (e non il solito V-Twin americano). Al momento, l'ingegnere indiano ha realizzato due kit per due cilindrate: 700 o 1000 cm3 (quest’ultimo ottenuto sempre da vecchie unità Bullet ma da 500 cm3) con due differenti angoli tra i cilindri. Nella foto sopra il primo esemplare da 1000 cm3 in cui si può notare un angolo dei cilindri ridotto e le classiche condutture in rame esterne per l'olio. In attesa di conoscere prezzi e disponibilità dei motori, qui sotto potete vedere alcuni video della Muskets in azione. 



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jsmak84
Mar, 02/05/2013 - 19:48
Semplicemente meravigliosa!