Royal Enfield, il primo modello elettrico arriverà nel 2025
Il CEO di Royal Enfield ha annunciato l’arrivo del primo modello elettrico entro la fine del 2025. Gli investimenti sono stati finora consistenti, ma in programma ci sono ancora 250 milioni di dollari da utilizzare in ricerca e sviluppo. Rimane da capire su quale fascia di mercato vorrà posizionarsi
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Royal Enfield EV
Forte di un listino moto in costante espansione, Royal Enfield accelera sull'elettrico annunciando l’arrivo del primo modello a batterie con un anno di anticipo rispetto a quanto precedentemente previsto.
Semplici indiscrezioni? Non esattamente: a dirlo è stato infatti niente meno che il CEO del brand Govindarajan, che durante un’intervista ha spostato la data al 2025.
”Negli ultimi 6-8 mesi - ha spiegato Govindarajan - abbiamo investito molto nell’elettrico sia in termini di infrastrutture fisiche per i test necessari alla progettazione e alla produzione che in nuove assunzioni tra ingeneri e tecnici specializzati”. Un primo passo: ovviamente, per proseguire in questa direzione, saranno necessari ulteriori investimenti, che nei prossimi cinque anni, ha spiegato il CEO, dovrebbero ammontare a circa 250 milioni di dollari.
Al di là della progettazione e produzione, rimane però da capire che tipo di veicoli verranno realizzati, cioè di fatto il segmento di pubblico a cui Royal Enfield intenderà rivolgere i propri prodotti. La casa Indiana, questo possiamo dirlo con una certa sicurezza, difficilmente tenterà di competere con i big del settore (Zero Motorcycles, per citarne uno), ma punterà piuttosto su fasce di mercato “medie”, proponendo cioè prodotti decisamente meno costosi e più accessibili. Di anticipazioni, in tale senso, non ne sono state fatte, anche se la speranza rimane ovviamente quella che Royal Enfield non tradisca, almeno nell’estetica, lo stile classico tanto apprezzato dai suoi fan.
Semplici indiscrezioni? Non esattamente: a dirlo è stato infatti niente meno che il CEO del brand Govindarajan, che durante un’intervista ha spostato la data al 2025.
”Negli ultimi 6-8 mesi - ha spiegato Govindarajan - abbiamo investito molto nell’elettrico sia in termini di infrastrutture fisiche per i test necessari alla progettazione e alla produzione che in nuove assunzioni tra ingeneri e tecnici specializzati”. Un primo passo: ovviamente, per proseguire in questa direzione, saranno necessari ulteriori investimenti, che nei prossimi cinque anni, ha spiegato il CEO, dovrebbero ammontare a circa 250 milioni di dollari.
Al di là della progettazione e produzione, rimane però da capire che tipo di veicoli verranno realizzati, cioè di fatto il segmento di pubblico a cui Royal Enfield intenderà rivolgere i propri prodotti. La casa Indiana, questo possiamo dirlo con una certa sicurezza, difficilmente tenterà di competere con i big del settore (Zero Motorcycles, per citarne uno), ma punterà piuttosto su fasce di mercato “medie”, proponendo cioè prodotti decisamente meno costosi e più accessibili. Di anticipazioni, in tale senso, non ne sono state fatte, anche se la speranza rimane ovviamente quella che Royal Enfield non tradisca, almeno nell’estetica, lo stile classico tanto apprezzato dai suoi fan.
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