Royal Enfield Himalayan, ecco come è fatta
La nuova moto di Royal Enfield è stata nuovamente pizzicata durante un test di collaudo. La vista laterale mostra finalmente con chiarezza l'aspetto che avrà e conferma i sospetti sul motore, che sarà un'unità completamente nuova. Per vedere la Hymalaian dovremo aspettare il prossimo anno: sarà presentata all'Auto Expo di Nuova Dehli

Spy
Arriverà nel 2016
Altro scatto rubato della nuova Hymalaian, la prima crossover griffata Royal Enfield. La moto, da qualche mese in giro per i consueti test di collaudo, è apparsa “ben camuffata” dagli ingegneri indiani, che le hanno “affibbiato” dei posticci segni del tempo, come la ruggine e diverse ammaccature qua e là. Ciò che conta però non è stato nascosto e conferma quanto di buono si era immaginato per questa nuova tuttofare. La prima novità che balza all’occhio dal muletto fotografato sono le maggiori dimensioni rispetto alla classica Bullet: ciò fa pensare quindi a un telaio inedito per la Himalayan. C’è inoltre il monoammortizzatore posteriore, vera e propria rivoluzione per una Royal Enfield. La sella è in un sol pezzo per passeggero e conducente ed è leggermente rialzata nella parte posteriore; lo scarico cromato è lungo e arriva quasi fino alla fine del pneumatico, che appare essere ben più largo di quelli finora utilizzati dal marchio inglese. I cerchi sembrano essere di 19" all'anteriore e 17" al posteriore, inoltre dalla foto si può notare il freno a disco posteriore, già di serie sulla Continetal GT. Il frontale ha una linea classica: faro tondo e manubrio alto e largo. La novità più importante però è il motore, sembra un bicilindrico parallelo, raffreddato ad aria, secondo le indiscrezioni, la cilindrata dovrebbe essere contenuta, circa 400 cm3, con una coppia di 40 Nm di coppia e una potenza compresa tra i 30 e 35 CV. Per vedere la Royal Enfield Himalayan dovremo però attendere qualche mese: la sua presentazione è in programma per l'Auto Expo di Delhi nel 2016, affiancata da una nuova versione a due cilindri della Continental GT.
Altro scatto rubato della nuova Hymalaian, la prima crossover griffata Royal Enfield. La moto, da qualche mese in giro per i consueti test di collaudo, è apparsa “ben camuffata” dagli ingegneri indiani, che le hanno “affibbiato” dei posticci segni del tempo, come la ruggine e diverse ammaccature qua e là. Ciò che conta però non è stato nascosto e conferma quanto di buono si era immaginato per questa nuova tuttofare. La prima novità che balza all’occhio dal muletto fotografato sono le maggiori dimensioni rispetto alla classica Bullet: ciò fa pensare quindi a un telaio inedito per la Himalayan. C’è inoltre il monoammortizzatore posteriore, vera e propria rivoluzione per una Royal Enfield. La sella è in un sol pezzo per passeggero e conducente ed è leggermente rialzata nella parte posteriore; lo scarico cromato è lungo e arriva quasi fino alla fine del pneumatico, che appare essere ben più largo di quelli finora utilizzati dal marchio inglese. I cerchi sembrano essere di 19" all'anteriore e 17" al posteriore, inoltre dalla foto si può notare il freno a disco posteriore, già di serie sulla Continetal GT. Il frontale ha una linea classica: faro tondo e manubrio alto e largo. La novità più importante però è il motore, sembra un bicilindrico parallelo, raffreddato ad aria, secondo le indiscrezioni, la cilindrata dovrebbe essere contenuta, circa 400 cm3, con una coppia di 40 Nm di coppia e una potenza compresa tra i 30 e 35 CV. Per vedere la Royal Enfield Himalayan dovremo però attendere qualche mese: la sua presentazione è in programma per l'Auto Expo di Delhi nel 2016, affiancata da una nuova versione a due cilindri della Continental GT.
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