Royal Enfield Flying Flea: l'elettrica vintage
Il nuovo marchio della casa indiana dedicato alle moto a batteria esordisce con questo modello che sfoggia un design retrò e tecnologia all'avanguardia. Il debutto nella primavera del 2026
Royal Enfield entra nel mondo della mobilità elettrica con Flying Flea, non un modello ma un nuovo brand dedicato a veicoli elettrici urbani e "city+", definizione che la casa ha scelto per quei veicoli elettrici che oltre al contesto cittadino possono muoversi un po' più a lungo raggio. L'annuncio è stato dato a Milano in occasione di EICMA 2024, dove è stata presentata la Flying Flea C6 (o FF-C6, qui nelle foto), una classica stradale vintage, a cui seguirà la Flying Flea S6, cioè la versione scrambler della C6.
Un nome dal passato per il futuro della mobilità
Il nome Flying Flea ("pulce volante") riprende quello di un modello prodotto da Royal Enfield negli anni '40. Questa moto leggera e agile, inizialmente progettata per essere paracadutata durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne popolare anche nel dopoguerra. La nuova gamma Flying Flea si ispira a quello spirito di leggerezza, agilità e adattabilità, reinterpretandolo in chiave moderna. La C6 sarà il primo modello ad essere commercializzato nella primavera del 2026, al momento sappiamo poco di lei: forcella anteriore a parallelogrammo in alluminio forgiato, reinterpretazione moderna di un elemento tipico delle moto pre-1930, telaio leggero e vano batteria in magnesio, con alette di raffreddamento che richiamano quelle di un aereo. La moto saranno dotate di un'unità di controllo (VCU) che permettendo di personalizzare la guida con oltre 200.000 combinazioni di modalità di guida. La connettività è garantita da un'app dedicata che consente di monitorare lo stato del veicolo, ricevere aggiornamenti OTA (over the air, cioè in sostanza da remoto) e utilizzare lo smartphone come chiave. Quando le vedremo? La commercializzazione è prevista per il 2026.