Roma Motodays 2018: la scienza spiega la motocicletta
Accanto alle novità 2018, la decima edizione di Motodays, in scena a Roma dall’8 all’11 marzo, promette ampio spazio anche per workshop e incontri a tema scientifico promossi dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e dall’Università Niccolò Cusano di Roma
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Scienza e tecnica delle due ruote
In scena a Fiera Roma dall’8 all’11 marzo, la decima edizione del Salone della Moto e dello Scooter porterà nella Capitale le più importanti novità dell’anno. Accanto ai MY 2018 (tra i quali anche l’anteprima mondiale promessa da Honda), ampio spazio sarà poi dedicato al “futuro delle due ruote”, inteso in termini di ricerca, nuove tecnologie e nuovi concetti di mobilità.
Dedicata al Commuting, l’area “2Wheels2Work” ospiterà un ricco programma di eventi scientifici e tecnologici con interventi decisamente autorevoli: a coordinarli saranno infatti il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e l’Università Niccolò Cusano di Roma. Entrambi gli istituti saranno presenti nei quattro giorni del Salone con un proprio stand e interverranno sul palco affrontando tematiche attuali.
Due, nel dettaglio, i filoni percorsi: “Pillole di Tecnologia”, con incontri tecnico-scientifici, workshop e dimostrazioni per presentare novità, applicazioni future e prospettive per la mobilità, e “Motorbike Masterclass”, veri e propri tutorial tecnici con presentazioni e demo.
Tra gli argomenti trattati, il Dott. Daniele Bibbo del dipartimento di Ingegneria Biomedica di Roma Tre presenterà RIDE, Interfaccia Brain to Bike per applicazioni future che prevede l’integrazione di elettrodi da elettroencefalogramma all’interno del casco al fine di realizzare un sistema in grado di leggere segnali fisiologici provenienti dal cervello, durante la guida, e trasmetterli wireless alla CPU della moto.
Particolarmente interessanti si prospettano anche gli altri incontri proposti dall’Università Roma Tre sulla “ricerca” della sicurezza dei motoveicoli nelle infrastrutture viarie, con analisi che riguardano l'incidentalità, il comportamento dinamico della moto in presenza di buche e asfalto rovinati e nelle attività di accodamento e sorpasso. Altri approfondimenti interessanti riguarderanno, il sound delle due ruote, analisi e confronto del sound prodotto da diverse tipologie di motori motociclistici, i sensori smart per le due ruote e “la guida aumentata”, ovvero i possibili impatti che ne derivano sulla percezione dell'ambiente. Si parlerà anche di Sharing Mobility e prospettive per la mobilità sostenibile.
Il biglietto intero per Roma Motodays - acquistabile anche su vivaticket - costa 16 euro, con ingresso ridotto a 3 euro per over 70, abbonati Metrobus, dipendenti Atac e militari, 4 euro invece per tesserati FMI e HOG e gratuito per bambini, e portatori di handicap.
Dedicata al Commuting, l’area “2Wheels2Work” ospiterà un ricco programma di eventi scientifici e tecnologici con interventi decisamente autorevoli: a coordinarli saranno infatti il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e l’Università Niccolò Cusano di Roma. Entrambi gli istituti saranno presenti nei quattro giorni del Salone con un proprio stand e interverranno sul palco affrontando tematiche attuali.
Due, nel dettaglio, i filoni percorsi: “Pillole di Tecnologia”, con incontri tecnico-scientifici, workshop e dimostrazioni per presentare novità, applicazioni future e prospettive per la mobilità, e “Motorbike Masterclass”, veri e propri tutorial tecnici con presentazioni e demo.
Tra gli argomenti trattati, il Dott. Daniele Bibbo del dipartimento di Ingegneria Biomedica di Roma Tre presenterà RIDE, Interfaccia Brain to Bike per applicazioni future che prevede l’integrazione di elettrodi da elettroencefalogramma all’interno del casco al fine di realizzare un sistema in grado di leggere segnali fisiologici provenienti dal cervello, durante la guida, e trasmetterli wireless alla CPU della moto.
Particolarmente interessanti si prospettano anche gli altri incontri proposti dall’Università Roma Tre sulla “ricerca” della sicurezza dei motoveicoli nelle infrastrutture viarie, con analisi che riguardano l'incidentalità, il comportamento dinamico della moto in presenza di buche e asfalto rovinati e nelle attività di accodamento e sorpasso. Altri approfondimenti interessanti riguarderanno, il sound delle due ruote, analisi e confronto del sound prodotto da diverse tipologie di motori motociclistici, i sensori smart per le due ruote e “la guida aumentata”, ovvero i possibili impatti che ne derivano sulla percezione dell'ambiente. Si parlerà anche di Sharing Mobility e prospettive per la mobilità sostenibile.
Il biglietto intero per Roma Motodays - acquistabile anche su vivaticket - costa 16 euro, con ingresso ridotto a 3 euro per over 70, abbonati Metrobus, dipendenti Atac e militari, 4 euro invece per tesserati FMI e HOG e gratuito per bambini, e portatori di handicap.
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