A Roma arriva il bike sharing elettrico
Sono 700 le bici a pedalata assistita approdate nel centro della Capitale, numero destinato a salire fino a 2.800 unità ed ad allargarsi nelle prossime settimane in alcuni quartieri fino a coprire un’area di 57 kmq. È il nuovo servizio a flusso libero di Uber Jump gestibile tramite smartphone e usabile con tariffe di 0,20 euro al minuto per il nolo e di 0,50 per la prenotazione
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Green Planet
Sanzioni per chi viola la zona rossa
Il colosso statunitense del bike sharing Uber Jump sceglie Roma per sbarcare in Italia con il proprio servizio in condivisione a flusso libero. L’obiettivo è portare nella Capitale 2.800 cicli per coprire un’area di 57 km quadrati comprendenti il centro storico e i quartieri più esterni Eur, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. Un progetto che richiederà alcune settimane per essere completato e avviato lo scorso 21 ottobre con l’introduzione dei primi 700 esemplari per le vie del centro. Si tratta di modelli rossi, dotati di cestello, luci, GPS per la geolocalizzazione e di lucchetto retrattile per legarle a rastrelliere o pali. Presente pure il supporto per smartphone per consentire di sfruttare il dispositivo per visualizzare la mappa per la navigazione, anche se il “telefonino” è indispensabile anche per individuare la bici più vicina, per abilitare il nolo tramite la scansione del QR code e per concludere la condivisione. A caratterizzare le Jump è pure la presenza di un sistema per la pedalata assistita con motore da 250 W nel mozzo anteriore e batterie integrate nel tubo obliquo del telaio a scavalco basso per facilitare la salita/discesa dal sellino. Le tariffe di nolo sono di 0,20 euro al minuto per l’utilizzo e di 0,50 euro per la prenotazione. Il costo sale se non si rispetta l’obbligo di lasciare le e-bike all’interno delle zone rosse segnalate nell’app a termine della condivisione o se il posteggio intralcia pedoni o auto, ipotesi per i quali è prevista una sanzione di 25 euro.
Il colosso statunitense del bike sharing Uber Jump sceglie Roma per sbarcare in Italia con il proprio servizio in condivisione a flusso libero. L’obiettivo è portare nella Capitale 2.800 cicli per coprire un’area di 57 km quadrati comprendenti il centro storico e i quartieri più esterni Eur, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. Un progetto che richiederà alcune settimane per essere completato e avviato lo scorso 21 ottobre con l’introduzione dei primi 700 esemplari per le vie del centro. Si tratta di modelli rossi, dotati di cestello, luci, GPS per la geolocalizzazione e di lucchetto retrattile per legarle a rastrelliere o pali. Presente pure il supporto per smartphone per consentire di sfruttare il dispositivo per visualizzare la mappa per la navigazione, anche se il “telefonino” è indispensabile anche per individuare la bici più vicina, per abilitare il nolo tramite la scansione del QR code e per concludere la condivisione. A caratterizzare le Jump è pure la presenza di un sistema per la pedalata assistita con motore da 250 W nel mozzo anteriore e batterie integrate nel tubo obliquo del telaio a scavalco basso per facilitare la salita/discesa dal sellino. Le tariffe di nolo sono di 0,20 euro al minuto per l’utilizzo e di 0,50 euro per la prenotazione. Il costo sale se non si rispetta l’obbligo di lasciare le e-bike all’interno delle zone rosse segnalate nell’app a termine della condivisione o se il posteggio intralcia pedoni o auto, ipotesi per i quali è prevista una sanzione di 25 euro.
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