Rinnovo patente e neopatentati: obbligatorio il test per le apnee notturne
Il 4-5% della popolazione italiana soffre di “apnee ostruttive notturne”, una delle cause dei pericolosi colpi di sonno quando si è alla guida. Seguendo l’Europa, l’Italia s’è messa in regola, rendendo obbligatorio, per neopatentati e cittadini che devono rinnovare la licenza, un test per rilevare questa patologia
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Politica e trasporti
Colpi di sonno
L’ultima direttiva europea recepita dall’Italia a fine 2015 obbliga i neopatentati e tutti gli automobilisti e motociclisti chiamati al rinnovo della licenza sottoporsi a test medici per escludere di avere l’Osas. Il 4-5% della popolazione italiana soffre infatti di “apnee ostruttive notturne”, che causano brevissimi ed inconsapevoli risvegli durante il sonno (anche fino a 90 volte in un’ora) responsabili poi di possibili colpi di sonno quando si è alla guida: nel nostro paese, venticinque incidenti gravi su cento risultano essere causati da guidatori sofferenti di apnee. Tra loro, i più esposti risultano essere i camionisti che, anche a causa del faticoso stile di vita condotto, soffrono più di frequente di apnee, con conseguenti ed evidenti rischi per la circolazione.
“Un’ottima notizia, anche se tardiva - ha commentato Pierluigi Innocenti, presidente dell’Associazione per i disturbi del sonno Assieme - Era ora che l’Italia si mettesse in regola. Adesso però il ministero dove sbrigarsi a indicare le modalità per i test”. “E’ importante -ha aggiunto Innocenti - riconoscerla con un apparecchio che registra la frequenza delle apnee": l’Osas si può infatti contrastare grazie all’applicazione di una particolare mascherina che, erogando aria alla pressione corretta, consente un respiro normale senza più risvegli, cali di ossigeno e picchi ipertensivi.
L’ultima direttiva europea recepita dall’Italia a fine 2015 obbliga i neopatentati e tutti gli automobilisti e motociclisti chiamati al rinnovo della licenza sottoporsi a test medici per escludere di avere l’Osas. Il 4-5% della popolazione italiana soffre infatti di “apnee ostruttive notturne”, che causano brevissimi ed inconsapevoli risvegli durante il sonno (anche fino a 90 volte in un’ora) responsabili poi di possibili colpi di sonno quando si è alla guida: nel nostro paese, venticinque incidenti gravi su cento risultano essere causati da guidatori sofferenti di apnee. Tra loro, i più esposti risultano essere i camionisti che, anche a causa del faticoso stile di vita condotto, soffrono più di frequente di apnee, con conseguenti ed evidenti rischi per la circolazione.
“Un’ottima notizia, anche se tardiva - ha commentato Pierluigi Innocenti, presidente dell’Associazione per i disturbi del sonno Assieme - Era ora che l’Italia si mettesse in regola. Adesso però il ministero dove sbrigarsi a indicare le modalità per i test”. “E’ importante -ha aggiunto Innocenti - riconoscerla con un apparecchio che registra la frequenza delle apnee": l’Osas si può infatti contrastare grazie all’applicazione di una particolare mascherina che, erogando aria alla pressione corretta, consente un respiro normale senza più risvegli, cali di ossigeno e picchi ipertensivi.
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