RC: il rialzo dei prezzi favorisce la crescita degli assicuratori online
Parallelamente alla crescita dei prezzi medi dell’RC in Italia, è cresciuto anche il numero di automobilisti e motociclisti che scelgono di affidarsi a d assicuratori on-line. Il motivo? Semplice: messo a confronto tra i canali tradizionali e bancari, è il più conveniente…

Meglio on-line?
Cresciuti del 17,3% da gennaio 2022 a settembre 2024, i prezzi medi dell’RC in Italia sono in costante e continuo aumento. Parallelamente (le due cose sono evidentemente connesse) è cresciuto però anche il numero di automobilisti e motociclisti che scelgono di affidarsi ad assicuratori on-line. Una crescita che, appare chiaro, è stata possibile soprattutto grazie ad un premio medio più basso di oltre 100 euro rispetto al canale tradizionale. Questo almeno secondo i numeri raccolti ed elaborati da Segugio.it. Vediamoli più nel dettaglio.
I rincari
Ve ne abbiamo, purtroppo, parlato in più occasioni: il mercato assicurativo auto e moto è stato negli ultimi anni caratterizzato da un forte e progressivo aumento dei premi RC. Secondo i dati IVASS, questa fase di rialzi è cominciata dopo che ad inizio 2022 si era raggiunto un minimo storico dei prezzi, intorno ai 350 euro. Da lì in poi i premi medi hanno iniziato a salire in maniera continua, raggiungendo a settembre 2024 i 414 euro, con una crescita rispetto a gennaio 2022 del 17,3%.
L’analisi di Segugio
Partendo dai numeri di cui sopra, Segugio ha scelto di approfondire l’andamento dei contratti RC per canale distributivo prevalente, la cui suddivisione è tra diretto (o online), bancario/finanziario (che distribuisce principalmente attraverso promotori finanziari, sportelli bancari e postali) e tradizionale (agenzie e broker). Risultato? Il mercato totale è aumentato del 3,2% tra il primo semestre 2022 ed il primo semestre 2024, il canale diretto è emerso essere l’unico a far meglio del mercato con una crescita del 10,1%, avvicinandosi ai 9 milioni di contratti in essere, mentre il tradizionale ed il bancario/finanziario hanno mostrato un andamento più contenuto, con una crescita rispettivamente dell’1,6% e del 2,8%. Come accennato sopra, no dei principali fattori che ha permesso al diretto di crescere più della media è sicuramente la competitività sul prezzo, considerando che nel primo semestre 2024 il premio medio RC auto per questo canale è stato di 323,1 euro, al lordo degli oneri fiscali e parafiscali, più basso cioè rispetto agli altri canali, tradizionale (431,1 euro) e bancario/finanziario (399,7 euro).
Il commento
“La dinamica sottostante a questa crescita – ha commentato Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it – è la seguente: i consumatori, a fronte dei forti incrementi di prezzo e favoriti dalla crescente digitalizzazione nel nostro Paese, cercano online opportunità per risparmiare, come testimoniato dall’incremento delle ricerche relative all’RC auto sui motori di ricerca e delle visite ai comparatori di polizze come Segugio.it. Prendono quindi conoscenza delle offerte degli assicuratori diretti e cambiano assicuratore. Cambiare assicurazione in Italia è estremamente semplice e veloce, stante l’abolizione del tacito rinnovo per l’RC auto avvenuta ormai più di dieci anni fa e il fatto che la nuova polizza può essere sottoscritta online in pochi minuti”.