RC auto familiare, cos'è, come funziona e quanto si risparmia
La norma, approvata in via definitiva, permetterà dal prossimo anno di assicurare tutti i mezzi con la migliore classe di merito presente in famiglia. Il risparmio potrebbe toccare il 50%, ma bisognerà fare i conti con l’aumento dei premi già “minacciato” dalle assicurazioni
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Politica e trasporti
RC familiare 2020
Contenuta in un emendamento al decreto fiscale 2020 presentato dal Movimento 5 stelle ed approvata ormai definitivamente, l’RC familiare promette per il 2020 risparmi sul premio di auto, moto e scooter. Ma come funziona?
La nuova norma attribuisce il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia con la migliore classe di merito disponibile: se - ad esempio - in una famiglia si ha la disponibilità di un veicolo assicurato in prima classe, tutti gli altri componenti del nucleo familiare potranno fruire della prima classe su qualsiasi altro veicolo, anche moto e scooter anche se già assicurati e con classi di merito meno favorevoli, compresa la 14esima. Facendo due calcoli, il risparmio risulterebbe di non poco conto.
La norma, ha detto il firmatario Andrea Caso, deputato M5S, avrà un notevole impatto sull’economia delle famiglie: “stimiamo un risparmio fra il 30 e il 40% sulle polizze Rc auto. Si tratta di una enorme evoluzione che non sarà applicabile solo alle nuove polizze, ma anche a quelle in fase di rinnovo. Un primo passo per abbattere le discriminazioni tra nord e sud nell’Rc auto".
Numeri apparentemente confermati dalla simulazione effettuata dal portale Facile.it, secondo la quale una famiglia tipo composta da 4 persone con 2 auto e 2 motorini potrebbero risparmiare con la nuova Rc familiare il 48% a Milano e a Bologna e il 53% a Firenze.
In ogni caso è ancora presto per cantare vittoria, Umberto Guidoni, responsabile direzione del business di Ania (l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici), ha "minacciato" che in vista delle minori entrate, le compagnie sarebbero già pronte ad aumentare i premi delle polizze.
La nuova norma attribuisce il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia con la migliore classe di merito disponibile: se - ad esempio - in una famiglia si ha la disponibilità di un veicolo assicurato in prima classe, tutti gli altri componenti del nucleo familiare potranno fruire della prima classe su qualsiasi altro veicolo, anche moto e scooter anche se già assicurati e con classi di merito meno favorevoli, compresa la 14esima. Facendo due calcoli, il risparmio risulterebbe di non poco conto.
La norma, ha detto il firmatario Andrea Caso, deputato M5S, avrà un notevole impatto sull’economia delle famiglie: “stimiamo un risparmio fra il 30 e il 40% sulle polizze Rc auto. Si tratta di una enorme evoluzione che non sarà applicabile solo alle nuove polizze, ma anche a quelle in fase di rinnovo. Un primo passo per abbattere le discriminazioni tra nord e sud nell’Rc auto".
Numeri apparentemente confermati dalla simulazione effettuata dal portale Facile.it, secondo la quale una famiglia tipo composta da 4 persone con 2 auto e 2 motorini potrebbero risparmiare con la nuova Rc familiare il 48% a Milano e a Bologna e il 53% a Firenze.
In ogni caso è ancora presto per cantare vittoria, Umberto Guidoni, responsabile direzione del business di Ania (l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici), ha "minacciato" che in vista delle minori entrate, le compagnie sarebbero già pronte ad aumentare i premi delle polizze.
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