QUIZ Ducati Desmosedici - Quanto ne sapete sulla MotoGP bolognese?
È una delle moto più affascinanti della MotoGP, con soluzioni tecniche e carattere esclusivi. Stiamo parlando della Ducati Desmosedici, che quest’anno sarà ancora nelle mani di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Chi di voi è sicuro di conoscerla davvero bene? Mettetevi alla prova e fate questo quiz!
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Desmosedici, la moto più affascinante del Mondiale
In molti ci hanno provato, ma sono pochi quelli che davvero sono riusciti a togliersi grandi soddisfazioni in sella al mostro di Borgo Panigale. Da un paio d'anni le cose sono cambiate e la Desmosedici si è trasformata in una moto che vince e convince, ma prima dell'arrivo di Dovizioso, sono stati tanti i piloti che si sono scottati (da Melandri a Crutchlow, la lista è lunga) e non l'hanno capita, finendo in un ingorgo di dubbi capaci di "stendere" anche il più forte di tutti, Valentino Rossi. Quello che è certo è che questa creatura a due ruote, il non plus ultra della tecnologia bolognese, ha un fascino immortale modellato da anni di competizioni, passando prima dalle sapienti mani di Loris Capirossi, che nei primi anni del 2000 ne accettò le bizze e ne scoprì a poco a poco le potenzialità, fino a Casey Stoner che divenne leggenda immortale vincendoci un mondiale. Ora la Desmosedici che si appresta a giocarsi l'iride 2018 è una moto efficace, capace nel 2017 di vincere ben sei gran premi con Andrea Dovizioso e riuscendo a giocarsi il campionato fino all'ultima gara della stagione. Il merito va senza dubbio al forlivese ma anche a Gigi Dall'Igna che ha preso per i capelli un progetto che sembrava non avere più sbocchi e lo ha affinato fino a farlo competere ad armi pari e continuativamente con le giapponesi. Ma la storia della Desmosedici non è solo fatta di successi, anzi. Le sue cadute sono forse le più rumorose, oltre che necessarie, dei "passi falsi" comunque fondamentali che le hanno consentito di arrivare dove è adesso, e cioè a un palmo da Marquez e la sua RC213V. Ripercorriamo la sua storia con questo piccolo quiz: quanto conoscete la Desmosedici GP?
In molti ci hanno provato, ma sono pochi quelli che davvero sono riusciti a togliersi grandi soddisfazioni in sella al mostro di Borgo Panigale. Da un paio d'anni le cose sono cambiate e la Desmosedici si è trasformata in una moto che vince e convince, ma prima dell'arrivo di Dovizioso, sono stati tanti i piloti che si sono scottati (da Melandri a Crutchlow, la lista è lunga) e non l'hanno capita, finendo in un ingorgo di dubbi capaci di "stendere" anche il più forte di tutti, Valentino Rossi. Quello che è certo è che questa creatura a due ruote, il non plus ultra della tecnologia bolognese, ha un fascino immortale modellato da anni di competizioni, passando prima dalle sapienti mani di Loris Capirossi, che nei primi anni del 2000 ne accettò le bizze e ne scoprì a poco a poco le potenzialità, fino a Casey Stoner che divenne leggenda immortale vincendoci un mondiale. Ora la Desmosedici che si appresta a giocarsi l'iride 2018 è una moto efficace, capace nel 2017 di vincere ben sei gran premi con Andrea Dovizioso e riuscendo a giocarsi il campionato fino all'ultima gara della stagione. Il merito va senza dubbio al forlivese ma anche a Gigi Dall'Igna che ha preso per i capelli un progetto che sembrava non avere più sbocchi e lo ha affinato fino a farlo competere ad armi pari e continuativamente con le giapponesi. Ma la storia della Desmosedici non è solo fatta di successi, anzi. Le sue cadute sono forse le più rumorose, oltre che necessarie, dei "passi falsi" comunque fondamentali che le hanno consentito di arrivare dove è adesso, e cioè a un palmo da Marquez e la sua RC213V. Ripercorriamo la sua storia con questo piccolo quiz: quanto conoscete la Desmosedici GP?
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