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QJ Motor SRT700S e SRT700SX, crossover ben dotate

Sono due crossover che condividono la stessa base ma con caratteri diversi. Entrambe hanno una dotazione di qualità e prezzi molti interessanti

QJ Motor allarga la sua presenza sul mercato italiano con due novità che anticipano la gamma 2025. Le nuove SRT700S e SRT700SX sono due crossover che condividono la stessa base ma sono caratterizzate la prima da una interpretazione più stradale, e la seconda più rivolta all’enduro. Moto dall’aspetto avventuroso, frontale con il “becco” e un vistoso radiatore di raffreddamento, serbatoio voluminoso, protezioni paracolpi, intelaiature e portapacchi per le valigie rigide e posto guida incavato; nella sostanza però offrono buone doti di versatilità, in grado di adattarsi sia agli spostamenti urbani ed extraurbani che a qualche uscita su percorsi più impegnativi.

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La SRT 600S si riconosce subito perché ha le ruote in lega

Si bada al sodo

Nascono all’insegna della semplicità, con un’elettronica essenziale prodotta da Bosch, e sono progettate con l’attenzione a un buon livello di comfort. Condividono la stessa piattaforma e sono spinte dallo stesso motore bicilindrico parallelo a quattro tempi con distribuzione doppio albero a camme in testa a quattro valvole per cilindro: il costruttore dichiara una potenza di 70 CV a 8000 giri/minuto e una coppia di 67 Nm a 6000 giri/minuto. Il cambio è a sei marce e la frizione è dotata di dispositivo anti saltellamento.

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La sella è in due pezzi e imbottita in abbondanza 

Sospensioni regolabili

Il telaio a traliccio perimetrale in tubi e piastre stampate impiega il motore come elemento stressato, il forcellone asimmetrico in alluminio ha il braccio destro curvato per agevolare il passaggio dello scarico grintosamente puntato verso l’alto. Tutto italiano il pacchetto sospensioni, di produzione Marzocchi: all’anteriore una forcella a steli rovesciati di 43 mm Ø regolabile nel precarico e nel freno in estensione con 140 mm di escursione, al posteriore un ammortizzatore regolabile ma per quest’ultimo la differente destinazione dei due modelli ha portato ad escursioni differenti: 44,5 mm di corsa ammortizzatore per la SRT700S e 60,5 mm per la SRT700SX. Analogamente sono differenti le misure delle ruote: cerchi in lega di 17” per la versione stradale e cerchi a raggi tubeless e per quella da fuoristrada, nelle misure di 19“anteriore e 17” posteriore.

Per entrambe le versioni il peso a secco è di 218 kg e l’interesse di 1510 mm, ma la sella della stradale è a 795 mm da terra e quella della fuoristrada a 825 mm.

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L'impianto frenante con pinze radiali è Brembo

Dotazione completa

La dotazione è generosa: la Dashboard TFT di 7” dispone delle funzioni Bluetooth/Mirroring con interfaccia in lingua italiana, i blocchetti sono retroilluminati, c’è una porta USB, il parabrezza è regolabile e sono riscaldabili sia le manopole che le selle. Di serie anche protezioni laterali, cavalletto centrale e tris di borse in alluminio. Tutto incluso nel prezzo di listino: 7250 euro franco concessionario per la SRT700S e 7590 euro per la SRT700SX. 

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