QJ Motor SRK 800: cresce a passi da gigante
Lo sviluppo delle cinesi non si ferma mai, è già pronta una nuova versione della sportiva SRK profondamente modificata rispetto a quella nuovissima svelata ad ottobre
Dire che alla QJ Motor lo sviluppo procede velocemente è un eufemismo: il marchio cinese aveva appena presentato l’ultima versione della sua SRK 800 RR all’EICMA, il Salone di Milano, ed era già una variante evoluta rispetto a quella precedente. Si tratta del modello sportivo di fascia media del marchio, spinto da un motore quattro cilindri in linea di 778 cm³ prodotto internamente dall’azienda, e su alcuni mercati come quello europeo e cinese è già in vendita. Eppure è già pronta una nuova versione profondamente modificata rispetto a quella nuovissima svelata ad ottobre, come dimostrano i documenti di omologazione e la foto allegata che vedete qui sopra. Sono diversi sia il telaio che il forcellone, e il motore è più potente non solo di quello dell’anno scorso ma anche dell’ultima evoluzione presentata all’EICMA.
Ecco la versione attualmente in commercio dotata di telaio in acciaio, è già superata?
Il telaio è in alluminio
Il telaio ora è in alluminio pressofuso con il telaietto reggisella in tubi di acciaio, mentre la moto attualmente in vendita è costruita attorno a un telaio in acciaio molto, molto simile a quello della Honda CBR650. Inedito anche il forcellone in alluminio pressofuso dotato di un ampio rinforzo, come l’ultima versione impiegata dalla moto che ha gareggiato nel mondiale Supersport secondo le normative Next Generation con Raffaele de Rosa; quello attualmente in produzione invece è dritto e con un disegno molto semplice.
A generare confusione anche le immagini del sito web ufficiale QJ Moto global, alcune con il telaio originale e altre con quello nuovo in alluminio, ma con il vecchio forcellone e senza nessuna indicazione sui cambiamenti di cui è stata oggetto la moto nuova.
Aumenta anche la potenza
Però i cambiamenti ci sono, tanti, e riguardano anche il motore: al momento del lancio la potenza dichiarata per la SRK 800 RR era di 100 CV a 10.000 giri/minuto, la stessa che compare tuttora nei siti web locali in Europa e Cina, ma nel sito web global dell’azienda vengono indicati 120 CV a 12.000 giri/minuto mentre nella scheda di omologazione il livello è salito ancora a 123 CV.
Sono cambiati anche i numeri della ciclistica perché il peso è passato da 214 kg a 207 kg per la variante RR e nella nuova scheda di omologazione è sceso ancora a 202 kg. È cambiato anche l’interasse, passato da 1447 mm a 1410, mentre la velocità massima è passata dai 220 km/h della moto da 100 CV a 260 km/h per l’ultima versione omologata.
Visto l’impegno dei cinesi nelle corse viene da pensare che tutti gli aggiornamenti siano stati effettuati proprio nell’ottica di dare maggiore competitività alla moto che ha corso l’anno passato, sebbene già sia cresciuta parecchio nell’arco della stagione: alla prima gara De Rosa era l’ultimo dei qualificati a 4” dalla pole position, nell’ultima è partito 15º su 31 piloti. E i cinesi vogliono crescere ancora.
L'impegno nel mondiale Supersport è senz'altro dietro questi rapidi sviluppi della SRK