QJ Motor SRK 125E per sognare la MV Superveloce… con il variatore
Non è la stessa cosa ma le linee ricordano sfacciatamente la tre cilindri varesina anche se le emozioni alla guida non saranno esattamente le stesse

Per gli appassionati cinesi che sognano la MV Agusta Superveloce ma non la possono guidare, QJ Motor ha la soluzione pronta: si chiama SRK 125 E e costa enormemente di meno. Certo non è la stessa cosa ma le linee ricordano sfacciatamente la tre cilindri varesina anche se le emozioni non sono esattamente le stesse…
Una collaborazione che ha lasciato il segno
La collaborazione avviata qualche anno fa da Giovanni Castiglioni con il Gruppo Qianjiang oggi non è più attiva ma ha avuto un successo incredibile e oggi ci sono numerose moto cinesi che sfruttano la tecnologia italiana, come le QJ Motor SRK 921 RR e SRK 921 SV, la prima delle due importata anche in Europa. Ora è comparsa anche questa versione in scala ridotta che tecnicamente non ha nulla in comune con la moto italiana, grande circa il doppio, ma le fa il verso nel design della carrozzeria: non si può dire che sia una bellezza, ma le linee della carenatura con tanto di appendici aerodinamiche, così come quelle della parte posteriore, o il faro circolare a LED, sono una palese citazione della sportiva varesina.

Ecco la MV Agusta Superveloce "originale"
Motore automatico
Al posto del grintoso tre cilindri in linea c’è un motore monocilindrico a quattro tempi di 125 cm³ che funge anche da braccio della sospensione posteriore, come avviene negli scooter, e come negli scooter la trasmissione è a cinghia con frizione automatica e variatore continuo. Tecnicamente è semplicissima, raffreddamento ad aria e distribuzione monoalbero a camme in testa con due valvole, potenza 10 CV (7 kW) a 7500 giri/minuto. Per quanto si richiami alla Superveloce, non supera i 100 km/h. Non è tanto ma per sognare è sufficiente.

Il frontale è la parte che più ricorda la Superveloce
È molto semplice anche la ciclistica e nonostante l'apparenza, il vistoso serbatoio separato che sbuca dai due ammortizzatori è solo una finta; all’anteriore una forcella a steli rovesciati. Le ruote sono piccole, di 12” davanti e di 10 “dietro, con pneumatici rispettivamente 90/90 e 100/90; non viene menzionato l’ABS ma i due dischi che provvedono alla frenata sono entrambi dotati di ruota fonica. Per una motocicletta in sedicesimo una sella… all’altezza: 745 mm da terra, con un peso di 106 kg e serbatoio del carburante da 10 litri. Non mancano specchi retrovisori fissati all’estremità del manubrio e un display digitale a colori per la strumentazione.
Questa versione di 125 cm³ non è ancora in commercio ma lo è già quella di 150 cm³: viene distribuita con il nome “Peter Pan-Little Flying Man” e in Cina costa l’equivalente di 1400 €.

Foto e immagini









