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QJ Motor o MV Agusta? Ecco la Superveloce in salsa cinese

Nel mese di agosto hanno cominciato a girare le immagini rubate della QJ Motor SRK 921 SV, dove le ultime due lettere starebbero per “Superveloce”, uno dei più popolari modelli MV Agusta

QJ Motor si è lanciata nel segmento della Superbike stradali e sta sfornando diverse novità in questo settore. All’EICMA 2023 aveva già presentato la SRK 921 RR Race la SRK 1000 RC Ten 78, entrambe con motori MV Agusta e con design opera di Adrian Morton e Paolo Bianchi, che avevano lavorato come stilisti per la Casa di Varese. Questi sono i primi frutti dell'alleanza tra la casa cinese e quella italiana siglata nel 2020.

Superveloce cinese?

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Nulla di strano quindi che sia in arrivo un terzo modello. Nel mese di agosto hanno cominciato a girare le immagini rubate di un prototipo QJ Motor denominato SRK 921 SV, dove le ultime due lettere starebbero per “Superveloce”, uno dei più popolari modelli MV Agusta. Sono state scattate all’interno di una officina in Cina e, a giudicare da quanto si vede, per questo terzo modello non è stata adottata soltanto la tecnologia della Casa italiana ma anche lo studio stilistico: la moto è una copia proprio della Superveloce, con la sua brava carenatura neoclassica e luci a LED rotonde davanti e dietro. Telaio, forcellone monobraccio e motore quattro cilindri sono fatti sulla base di quanto era già stato sviluppato a Varese. È prevedibile che la potenza sia la stessa della SRK 921 RR messa in vendita all’inizio di quest’anno, per il momento solo in Cina: quindi 129 CV a 10.000 giri/minuto, con una coppia di 93 Nm a 8000 giri/minuto.

LA RR è in vendita e costa pochissimo

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Anche la versione RR già in vendita mostra una certa parentela con il design italiano ma in maniera meno spiccata. Pesa 215 kg in ordine di marcia ed ha un interesse di 1425 mm. Gli pneumatici hanno misure 120/70 ZR 17 anteriore i 190/50 ZR 17 posteriore. Sospensioni Marzocchi sia davanti che dietro, così come è Marzocchi l’ammortizzatore di sterzo. La componentistica è di ottimo livello, c’è la piattaforma di controllo a sei assi e i freni sono Brembo con pinze anteriori a fissaggio radiale a quattro pistoncini, ci sono ABS, controllo di trazione, cruscotto TFT a colori da 5“ e connettività smartphone, e c’è pure una Dashcam frontale. Nonostante l’eccellente componentistica il prezzo è incredibilmente basso: 69.999 Yuan, cioè circa 8900 €, ma per il momento non è stato dichiarato se questo modello verrà esportato anche in Europa.

Per la SRK 1000 bisogna attendere

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Invece non è ancora cominciata la produzione in serie della SRK 1000 RC Ten 78, spinta da un motore che ha lo stesso disegno del vecchio quattro cilindri in linea MV Agusta di 1078 cm³. Viene promessa una potenza di 144 CV (106 kW); con la F4 1078 RR il costruttore italiano era arrivato fino a 190 CV con questo motore, ma gli attuali standard sulle emissioni portano a riduzioni delle prestazioni. Per questa moto vengono annunciati un peso di 198 kg in ordine di marcia; telaio in tubi a traliccio ed elementi in alluminio così come il forcellone monobraccio sembrano quelli della MV Agusta. Anche qui le sospensioni sono Marzocchi e i freni Brembo, ci sono il Quickshift e l’ABS cornering, luci a LED e display TFT. Non è ancora stato annunciato quando entrerà in produzione e in quali Paesi verrà esportata.

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