Presentazioni streaming o in presenza? EICMA ricorda il piacere di "toccare con mano" le novità esposte
BMW ha dichiarato la propria intenzione di non investire più in saloni internazionali. Con un comunicato ufficiale, l’organizzazione di EICMA ci ricorda però la necessità e la bellezza di “stringerci nuovamente attorno alla nostra passione e di riprende quello che è nostro”
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ECIMA 2021
Annullate a causa del perdurare dell’epidemia, le edizioni 2020 delle principali fiere e kermesse motoristiche sono state in gran parte “sostituite” da eventi digitali di presentazione organizzati dai singoli brand. Una situazione “temporanea”, destinata a risolversi nel corso del 2021. EICMA su tutte ha in tal senso già tranquillizzato gli appassionati di tutto il mondo, garantendosi “pronta” a tornare fisicamente a Milano con nuove forze e nuove energie per la nuova edizione, in calendario dal 23 al 28 novembre prossimi. Ciononostante, pochi giorni fa ci è arrivata notizia che BMW - evidentemente “abituatasi” alle presentazioni streaming in virtuale - non investirà più nei saloni internazionali. “Il nostro riallineamento strategico della comunicazione, in cui facciamo uso di maggiori formati live e digitali, ci permetterà in futuro di ispirare ancora più persone in tutto il mondo per i prodotti e le offerte BMW Motorrad e di avvicinarle in modo ottimale e mirato", spiegava il responsabile di BMW Markus Schramm. “Utilizzando i nostri formati digitali e dal vivo, indipendenti dalle fiere - aggiungeva Schramm - non solo possiamo programmare le anteprime mondiali e i lanci di prodotti in modo più flessibile, ma consentiamo anche un'interazione più intensa con tutti i gruppi target e una maggiore portata delle informazioni".
La risposta di EICMA
Chiamata più o meno direttamente in causa, EICMA non ha tardato nella risposta: pur evidenziando il più che significativo apporto del “dinamismo digitale, nato come risposta emergenziale”, l’organizzazione del Salone ha con un comunicato ufficiale ricordato la necessità e la bellezza di “stringerci nuovamente attorno alla nostra passione e di riprende quello che è nostro”. “Vedere e toccare con mano tutte le ultime novità, in un unico momento e senza la fredda intermediazione di uno schermo” rimane, per EICMA, una libertà irrinunciabile: “nel pieno rispetto delle idee strategiche di ciascun brand quello che continua a rappresentare oggi EICMA è un valore universale e attuale per l’industria della mobilità: caratteristica unica che conferisce da sempre pari opportunità e visibilità a tutti gli espositori, facendo di loro una forza solida e compatta, a prescindere dal peso specifico e dalle quote di mercato. Inoltre - continua il comunicato - la grande attenzione attorno al settore, che ha assegnato alle due ruote a motore e a pedale un rinnovato protagonismo, rappresenta oggi un ulteriore elemento di attrattività, come dimostrano le numerose adesioni che stiamo già ricevendo. Questo vivo fermento consegna all’Edizione 2021 un grande valore simbolico e anche un’importante responsabilità nell’incanalare e catalizzare questo interesse in un unico grande contenitore di passione, visibilità, ma soprattutto di opportunità misurabili”.
La risposta di EICMA
Chiamata più o meno direttamente in causa, EICMA non ha tardato nella risposta: pur evidenziando il più che significativo apporto del “dinamismo digitale, nato come risposta emergenziale”, l’organizzazione del Salone ha con un comunicato ufficiale ricordato la necessità e la bellezza di “stringerci nuovamente attorno alla nostra passione e di riprende quello che è nostro”. “Vedere e toccare con mano tutte le ultime novità, in un unico momento e senza la fredda intermediazione di uno schermo” rimane, per EICMA, una libertà irrinunciabile: “nel pieno rispetto delle idee strategiche di ciascun brand quello che continua a rappresentare oggi EICMA è un valore universale e attuale per l’industria della mobilità: caratteristica unica che conferisce da sempre pari opportunità e visibilità a tutti gli espositori, facendo di loro una forza solida e compatta, a prescindere dal peso specifico e dalle quote di mercato. Inoltre - continua il comunicato - la grande attenzione attorno al settore, che ha assegnato alle due ruote a motore e a pedale un rinnovato protagonismo, rappresenta oggi un ulteriore elemento di attrattività, come dimostrano le numerose adesioni che stiamo già ricevendo. Questo vivo fermento consegna all’Edizione 2021 un grande valore simbolico e anche un’importante responsabilità nell’incanalare e catalizzare questo interesse in un unico grande contenitore di passione, visibilità, ma soprattutto di opportunità misurabili”.
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