Polini Italian Cup 2023: sul Tazio Nuvolari la 5° e ultima tappa

Polini Italian Cup
La 5° e ultima tappa della Polini Italian Cup è andata in scena sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina e ha regalato ancora una volta grandi emozioni. Un circuito tutt’altro che semplice, anzi, decisamente impegnativo, teatro di tantissima azione: al mattino una sessione di prove libere e due qualifiche ufficiali, a cui hanno fatto seguito nel pomeriggio due gare che hanno consacrato i migliori piloti di questa 19esima edizione della Polini Italian Cup. Vediamo come è andata per ogni categoria.

Scooter 100 Big Evolution Open
Sul Tazio Nuvolari di Cervesina la Scooter 100 Big Evolution Open supera i 170 km/h con tempi che scendono sotto l’1’30. Questa è l’unica categoria che non vede lotta per il titolo, in quanto lo spagnolo Ignacio Roman si è già laureato campione con una prova di anticipo a Ortona.
Gara 1 è una sfida a quattro tra Spagna e Italia: da una parte Roman e Jose Requena, dall’altra Nico Morelli e Birtele. Se nei primi giri sembrerebbe avere la meglio il “Made in Italy”, alla fine tra sorpassi e continui scambi di posizioni sono gli iberici a vincere con Roman che porta a casa l’ennesima vittoria.
Anche Gara 2 è emozionante, con sorpassi e controsorpassi fino all’ultimo. Quattro i protagonisti assoluti, ma questa volta il pilota del Team Polini Matteo Tiraferri non si fa da parte e con un super arrivo al fotofinish si porta a casa la vittoria con 11 millesimi su Roman, 8 centesimi su Requena e 2 centesimi su Morelli.
Podio di giornata: Roman, Requena, Tiraferri
Podio di campionato: 1. Roman punti 219; 2. Requena 135; 3. Birtele 132

ScooterR 70 Amatori
Campionato ancora aperto per la categoria Scooter 70 Amatori, che alla fine delle due gare della giornata ha designato il campione 2023.
In Gara 1 parte bene il poleman Michele Galullo, che dopo poche curve lascia però la prima posizione a Lorenzo Leonardi. Subito c’è la scivolata di Yuri Belotti, mentre Galullo riprende il comando. È una manche fatta di sorpassi e battaglie sino all’ultima curva. Marco Caddeo è primo all’uscita dell’ultima curva, ma sotto la bandiera a scacchi è Galullo a vincere in volata per 80 millesimi davanti a Caddeo e Leonardi.
Gara 2 porta la firma di Canali, leader incontrastato della manche. A più di 6 secondi c’è un trenino a quattro con Leonardo Mansi, Marco Caddeo, Davide Armanio e Filippo Mantovani. Peccato per Galullo, che dopo aver vinto Gara 1 in questa seconda manche scivola nelle retrovie a metà corsa scivola mentre era in seconda posizione. Grazie alla quarta posizione nella prima manche e la meritatissima vittoria nella seconda, Canali si laurea campione. Perde il titolo ancora prima della partenza Leonardi, che per un problema tecnico nel giro di allineamento è costretto a ritirarsi.
Podio di giornata: Canali, Caddeo, Mansi
Podio di campionato: 1. Canali punti 164; 2. Leonardi 162; 3. Caddeo 127

Scooter 70 Supersport
Giochi aperti anche nella 70 Supersport, dove la top three data da Luca Sculco, Matteo Sauro e Christian Cimatti è racchiusa in una manciata di punti.
Gara 1 vede un trenino colorato compatto darsi battaglia per tutti gli 8 giri. È sempre gioco di scie con tutti i piloti vicinissimi, anche se Sauro, Daniele Rossi, Davide De Carolis e Sculco hanno qualcosa in più. Rossi e Sauro si alternano il comando a ogni giro, ma alla fine è Rossi ad avere la meglio sempre in un finale in volata. Chiude il podio De Carolis. Out per problemi tecnici il leader di campionato Sculco.
In Gara 2 è De Carolis che da metà gara traina il trenino colorato della 60 Supersport. Dalle retrovie recupera Fabio Ciotola, che fa sua una vittoria esagerata sotto la bandiera a scacchi precedendo in volata De Carolis. Terzo Daniele Rossi. Il campionato lo vince Sauro grazie alla 2° posizione di Gara 1 e una Gara 2 calcolata e chiusa in 7° posizione.
Podio di giornata: Rossi, De Carolis, Ciotola
Podio di campionato: 1. Sauro punti 147; 2. Sculco 126; 3. Belardinelli 121

Scooter 70 Evolution
Titolo in palio con lo sloveno Marko Mihael e Simone Lanzilao divisi da 2 soli punti. La prima manche è un match tra Slovenia e Italia: ad ogni passaggio si alternano le posizioni in un quartetto composto dai due fratelli Mihael e il connazionale Luca Koren, in sfida contro Andrea Casagrande. Alla fine Marko Mihael vince a pieno merito davanti a un Casagrande comunque protagonista di una gara da vero martello, superando in volata Koren e Martin Mihael. Prova invece in sordina per Simone Lanzilao e il pilota del Team Polini Yulien Vitali.
Gara 2 dominata dagli sloveni con Koren che vince davanti ai due fratelli Martin e Marko Mihael. Per Marko è sufficiente: arrivato a Cervesina in qualità di leader, conferma la stagione ai vertici e si conferma campione. Nella lotta per il titolo Lanzilao perde non solo la vittoria, ma anche la medaglia d’argento a favore di Koren.
Podio di giornata: Koren, Marko Mihael, Martin Mihael
Podio di campionato: 1. Marko Mihael punti 191; 2. Koren 166; 3. Lanzilao 148