Polini HI-Speed, ora anche per l’EP-3
Il dispositivo per elaborare le bici a pedalata assistita è ora disponibile anche per i modelli che adottano il kit EP-3 della stessa Polini. Rispetto a quelli realizzati per altri sistemi, l’attuale prevede i comandi sul display per attivare e disattivare il dispositivo con la semplice pressione di un pulsante. Si installa in pochi minuti senza necessità di settaggi e regolazioni. Costa 100 euro
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Green Planet
Da abilitare solo nelle aree private
Due cavi e una centralina di pochi centimetri da nascondere nello spazio interno al telaio tanto da risultare invisibile. Si installa in pochi minuti, non deve essere settato poiché si autoregola e non necessita di collegamento alla batteria perché si autoalimenta. È quanto basta per trasformare una normale bici a pedalata assistita in una supersportiva con la velocità che supera i 25 km/h e il motore a fornire tutto il potenziale di un’unità elettrica. A realizzare il dispositivo è Polini, che riversa l’esperienza pluri decennale nelle elaborazioni degli scooter sul mondo delle bici elettriche. Il dispositivo è l’HI-Speed, già introdotto negli scorsi anni per i kit Bosch, Panasonic e Yamaha, e ora disponibile pure per il sistema elettrico progettato e realizzato dallo stesso marchio lombardo, l’EP-3 in dotazione a Bianchi, Bikel e di altri costruttori di cicli. Rispetto alle varianti introdotte in passato per i kit citati, quello per l’EP-3 è ancora più evoluto. Oltre a non prevedere l'apertura del motore per l’installazione e ad essere resistente all’acqua, l’HI-Speed per il kit Polini non richiede la rimozione del magnete esterno al motore per ripristinare i parametri previsti dal Codice della Strada. Ricordiamo, infatti, che l’uso dell’e-bike elaborata sul suolo pubblico è vietata e comporta il sequestro del mezzo e una sanzione onerosa, mentre è concesso l’impiego nei bike park o in aree private chiuse al traffico. Per passare dalla modalità legale e quella “divertimento” è sufficiente premere un pulsante sul display che attiva e disattiva il dispositivo. Non dichiarata la velocità massima prevista in modalità “elaborata”, ma non dovrebbe discostarsi molto dai 50 km/h dichiarati per le applicazioni sugli altri kit. Il Polini HI-Speed per il motore EP-3 costa 100 euro.
Due cavi e una centralina di pochi centimetri da nascondere nello spazio interno al telaio tanto da risultare invisibile. Si installa in pochi minuti, non deve essere settato poiché si autoregola e non necessita di collegamento alla batteria perché si autoalimenta. È quanto basta per trasformare una normale bici a pedalata assistita in una supersportiva con la velocità che supera i 25 km/h e il motore a fornire tutto il potenziale di un’unità elettrica. A realizzare il dispositivo è Polini, che riversa l’esperienza pluri decennale nelle elaborazioni degli scooter sul mondo delle bici elettriche. Il dispositivo è l’HI-Speed, già introdotto negli scorsi anni per i kit Bosch, Panasonic e Yamaha, e ora disponibile pure per il sistema elettrico progettato e realizzato dallo stesso marchio lombardo, l’EP-3 in dotazione a Bianchi, Bikel e di altri costruttori di cicli. Rispetto alle varianti introdotte in passato per i kit citati, quello per l’EP-3 è ancora più evoluto. Oltre a non prevedere l'apertura del motore per l’installazione e ad essere resistente all’acqua, l’HI-Speed per il kit Polini non richiede la rimozione del magnete esterno al motore per ripristinare i parametri previsti dal Codice della Strada. Ricordiamo, infatti, che l’uso dell’e-bike elaborata sul suolo pubblico è vietata e comporta il sequestro del mezzo e una sanzione onerosa, mentre è concesso l’impiego nei bike park o in aree private chiuse al traffico. Per passare dalla modalità legale e quella “divertimento” è sufficiente premere un pulsante sul display che attiva e disattiva il dispositivo. Non dichiarata la velocità massima prevista in modalità “elaborata”, ma non dovrebbe discostarsi molto dai 50 km/h dichiarati per le applicazioni sugli altri kit. Il Polini HI-Speed per il motore EP-3 costa 100 euro.
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