Polini Dual Battery, una ricarica da 400 km
Con il sistema per aggiungere ai cicli dotati di kit E-P3 un secondo accumulatore posizionato nel tubo orizzontale, la capacità complessiva a disposizione di chi pedala arriva a 1.000 Wh per un’autonomia teorica di 420 km. Una soluzione che si rileva efficace per i tour impegnativi, come le escursioni in montagna con le MTB, sui passi alpini con le eRoad o nei viaggi con le touring
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Green Planet
Con le cover si “integrano”
Svelate a fine 2018, le Dual Battery di Polini iniziano ad essere proposte sul mercato dai produttori di cicli che adottano il sistema elettrico E-P3 del marchio lombardo. La soluzione raddoppia la capacità di energia disponibile per le escursioni grazie al secondo accumulatore da integrare nel tubo orizzontale ad aggiungersi a quello classico situato sul tubo obliquo. Entrambe con capacità di 500 Wh, portano l’energia totale a 1.000 Wh sufficienti per autonomie fino a 420 km. Un valore raggiungibile in condizioni ottimali e sfruttando la modalità di assistenza più bassa, quella che aggiunge alla forza impressa sui pedali una potenza elettrica supplementare del 30%. Più che per scampagnate extra long, le dual battery si rivelano utili per affrontare i percorsi impegnativi senza l’ansia di rimanere a corto di energia, come i tour sui passi alpini in sella a una eRoad o le escursioni in offroad in montagna con le MTB. Situazioni dove può risultare necessario pedalare per lunghi tratti con i supporti superiori, compreso il più alto che fornisce un’assistenza del 400%, che hanno elevato consumo di “corrente”. I 1000 Wh si rilevano altrettanto efficaci per i viaggi con le touring affrontati a pieno carico dove è comodo potere usufruire di alta assistenza nelle salite senza avere il patema trovarsi privi di supporto nella parte finale del tour. Il vantaggio delle doppie batterie è pure di potere alternare l’uso dei due accumulatori evitandone il surriscaldamento e, di conseguenza, riducendone l’usura. Ricordiamo che le batterie del kit Polini E-P3 sono di colore nero e di tipo semi integrato nel telaio, ma che entrambe possono essere mimetizzate con apposite cover che, di fatto, creato un design di tipo integrato. Le coperture, infatti, sono verniciabili in tinta con il telaio e lasciano accessibili il tasto di accensione e i led che indicano lo stato di carica degli accumulatori. L’adozione delle Dual Battery comporta soltanto un aggiornamento del software della centralina per la corretta gestione delle due batterie, mentre rimane invariato il motore. Un’unità con 500 Wh di potenza di picco e 70 Nm di coppia massima apprezzato per la compattezza, il peso contenuto e il “carattere” sportivo.
Svelate a fine 2018, le Dual Battery di Polini iniziano ad essere proposte sul mercato dai produttori di cicli che adottano il sistema elettrico E-P3 del marchio lombardo. La soluzione raddoppia la capacità di energia disponibile per le escursioni grazie al secondo accumulatore da integrare nel tubo orizzontale ad aggiungersi a quello classico situato sul tubo obliquo. Entrambe con capacità di 500 Wh, portano l’energia totale a 1.000 Wh sufficienti per autonomie fino a 420 km. Un valore raggiungibile in condizioni ottimali e sfruttando la modalità di assistenza più bassa, quella che aggiunge alla forza impressa sui pedali una potenza elettrica supplementare del 30%. Più che per scampagnate extra long, le dual battery si rivelano utili per affrontare i percorsi impegnativi senza l’ansia di rimanere a corto di energia, come i tour sui passi alpini in sella a una eRoad o le escursioni in offroad in montagna con le MTB. Situazioni dove può risultare necessario pedalare per lunghi tratti con i supporti superiori, compreso il più alto che fornisce un’assistenza del 400%, che hanno elevato consumo di “corrente”. I 1000 Wh si rilevano altrettanto efficaci per i viaggi con le touring affrontati a pieno carico dove è comodo potere usufruire di alta assistenza nelle salite senza avere il patema trovarsi privi di supporto nella parte finale del tour. Il vantaggio delle doppie batterie è pure di potere alternare l’uso dei due accumulatori evitandone il surriscaldamento e, di conseguenza, riducendone l’usura. Ricordiamo che le batterie del kit Polini E-P3 sono di colore nero e di tipo semi integrato nel telaio, ma che entrambe possono essere mimetizzate con apposite cover che, di fatto, creato un design di tipo integrato. Le coperture, infatti, sono verniciabili in tinta con il telaio e lasciano accessibili il tasto di accensione e i led che indicano lo stato di carica degli accumulatori. L’adozione delle Dual Battery comporta soltanto un aggiornamento del software della centralina per la corretta gestione delle due batterie, mentre rimane invariato il motore. Un’unità con 500 Wh di potenza di picco e 70 Nm di coppia massima apprezzato per la compattezza, il peso contenuto e il “carattere” sportivo.
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