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Polaris, da motocross a motoslitta: arriva un modello speciale?

Lasciamo per un attimo le due ruote e passiamo a cingoli e pattini. Depositati da Polaris, questi brevetti ci mostrano un mezzo da neve sviluppato a partire da una tradizionale moto da cross. I vantaggi più evidenti riguarderebbero i costi ma anche le “capacità” del mezzo
Motoslitta-motocross
Proposto per più di un decennio come kit per la conversione di moto da cross in motoslitte, Timberseled è stato rilevato da Polaris nel 2015 che, a quanto sembra, è sul punto di sviluppare un nuovo modello. A suggerircelo sono i documenti depositati dall’azienda americana relativi, per l’appunto, ad una motoslitta cingolata con pattino anteriore realizzata sulla base di una tradizionale motocross. Il vantaggi rispetto ad una normale motoslitta e pure rispetto a quelli offerti dal vecchio kit di conversione riguarderebbero da una parte i minori costi di produzione e, dall’altra, la possibilità di avvalersi di una configurazione decisamente più “pratica” all’uso, cioè caratterizzata dal montaggio del motore - in questo caso il monocilindrico di un’Husqvarna 450 - in una posizione più avanzata. Ciò permette di avvicinare il cingolo allo sterzo e, quindi, di ottenere un modello più corto, più agile e capace di una maggiore aderenza grazie alla posizione in sella del pilota. Dai brevetti di cui sopra notiamo anche sospensioni fondamentalmente identiche a quelle già in precedenza proposte con il kit di conversione Timberseled, abbinate però ad un nuovo telaio ridisegnato per meglio adattarsi alla nuova configurazione, con il risultato di un aumento dell’escursione della sospensione posteriore, dai circa 9 pollici di prima ad un massimo di 12 pollici.
Con il motore spostato in avanti e più in alto, il serbatoio del carburante è stato anch’esso riposizionato al fine di ottenere più spazio dove alloggiare il sistema di raffreddamento che, come su molte motoslitte, non è dato da un tradizionale radiatore, bensì da uno scambiatore di calore che, "colpito" durante la marcia da neve, acqua e ghiaccio, aiuta a mantenere basse le temperature. Il progetto di Polaris ci risulta sia essere partito nel 2018, quindi potrebbe diventare realtà in breve tempo.
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