Piaggio vola: ecco i numeri del primo semestre 2021
Con un totale di quasi 250mila veicoli a due ruote venduti da gennaio a giugno in tutto il mondo, il Gruppo Piaggio chiude il primo semestre 2021 con numeri più che positivi. I ricavi sono i più alti mai registrati dal 2007 e l’utile netto ha sfiorato i 44 milioni di euro. Ecco tutti i numeri
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Industria e finanza
A conferma della ripresa cominciata già dalla seconda metà dello scorso anno, Piaggio chiude i primi sei mesi 2021 con risultati più che positivi. Crescono le vendite ed i ricavi, così come tutti gli indicatori di conto economico. Vediamo i numeri più nel dettaglio.
Indicatori di conto
I ricavi consolidati segnano 901,7 milioni di euro, configurandosi come il dato più alto registrato nel periodo dal 2007, in crescita del 50,3% (+54,3 % a cambi costanti) e del 10,4% rispetto al primo semestre 2019. Il margine lordo industriale ammonta invece a 261,9 milioni di euro, pari ad una crescita del 52,6% (+53 % a cambi costanti) (171,7 €/mln nel primo semestre 2020) e del 29,1% in rapporto al fatturato (28,6% nel primo semestre 2020). Il tutto per un utile netto positivo di 43,5 milioni di euro, il miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008, e superiore di oltre quattro volte rispetto ai 9,1 milioni di euro registrati al 30 giugno 2020.
Vendite in Europa e nel mondo
Al 30 giugno 2021 il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 242.800 veicoli a due ruote (+49% rispetto ai 163.000 al 30 giugno 2020), per un fatturato netto di 761 milioni di euro, in crescita del +62,7% rispetto ai 467,6 milioni di euro al 30 giugno 2020. Il dato include anche ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato pari a 69,5 milioni di euro, in crescita del 29,6% rispetto ai 53,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.
Le vendite di due ruote nel primo semestre del 2021 sono state particolarmente sostenute in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera. In particolare, nel mercato europeo i volumi sono cresciuti di quasi il 25%, con il mercato italiano in crescita di circa il 50%, in Asia Pacific del 66%, con il mercato cinese in crescita di oltre il 90%, in America e India dove i volumi sono più che raddoppiati. In Europa il Gruppo Piaggio ha confermato la leadership nel segmento scooter, con una quota del 23%, e ha ulteriormente rafforzato il posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter, raggiungendo quota 35,1% (23,9% la quota del primo semestre 2020). In Nord America il Gruppo è inoltre impegnato a consolidare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.
Il commento di Roberto Colaninno, Presidente e AD Piaggio
“Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2021 con risultati molto positivi a livello globale, confermando la forte ripresa iniziata nella seconda metà dello scorso anno. Le vendite delle due ruote hanno registrato un incremento del +49% rispetto al 30 giugno 2020 e del +12,5% rispetto al 30 giugno 2019, nonostante il continente indiano abbia sofferto pesantemente nel primo semestre con lunghi periodi di lockdown totale in tutto il Paese. Tutti i principali indicatori di conto economico sono incrementati, è stato ridotto il debito di oltre 125 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 e, al contempo, sono stati effettuati maggiori investimenti. L’apprezzamento del mercato per i nostri nuovi prodotti, all’avanguardia per tecnologia, design e stile Made in Italy, è la dimostrazione della validità del percorso intrapreso. Nonostante il rischio pandemia Covid sia ancora elevato a livello globale, per il Gruppo sussistono quindi i presupposti affinché il trend positivo si consolidi nel tempo.”
Indicatori di conto
I ricavi consolidati segnano 901,7 milioni di euro, configurandosi come il dato più alto registrato nel periodo dal 2007, in crescita del 50,3% (+54,3 % a cambi costanti) e del 10,4% rispetto al primo semestre 2019. Il margine lordo industriale ammonta invece a 261,9 milioni di euro, pari ad una crescita del 52,6% (+53 % a cambi costanti) (171,7 €/mln nel primo semestre 2020) e del 29,1% in rapporto al fatturato (28,6% nel primo semestre 2020). Il tutto per un utile netto positivo di 43,5 milioni di euro, il miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008, e superiore di oltre quattro volte rispetto ai 9,1 milioni di euro registrati al 30 giugno 2020.
Vendite in Europa e nel mondo
Al 30 giugno 2021 il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 242.800 veicoli a due ruote (+49% rispetto ai 163.000 al 30 giugno 2020), per un fatturato netto di 761 milioni di euro, in crescita del +62,7% rispetto ai 467,6 milioni di euro al 30 giugno 2020. Il dato include anche ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato pari a 69,5 milioni di euro, in crescita del 29,6% rispetto ai 53,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.
Le vendite di due ruote nel primo semestre del 2021 sono state particolarmente sostenute in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera. In particolare, nel mercato europeo i volumi sono cresciuti di quasi il 25%, con il mercato italiano in crescita di circa il 50%, in Asia Pacific del 66%, con il mercato cinese in crescita di oltre il 90%, in America e India dove i volumi sono più che raddoppiati. In Europa il Gruppo Piaggio ha confermato la leadership nel segmento scooter, con una quota del 23%, e ha ulteriormente rafforzato il posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter, raggiungendo quota 35,1% (23,9% la quota del primo semestre 2020). In Nord America il Gruppo è inoltre impegnato a consolidare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.
Il commento di Roberto Colaninno, Presidente e AD Piaggio
“Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2021 con risultati molto positivi a livello globale, confermando la forte ripresa iniziata nella seconda metà dello scorso anno. Le vendite delle due ruote hanno registrato un incremento del +49% rispetto al 30 giugno 2020 e del +12,5% rispetto al 30 giugno 2019, nonostante il continente indiano abbia sofferto pesantemente nel primo semestre con lunghi periodi di lockdown totale in tutto il Paese. Tutti i principali indicatori di conto economico sono incrementati, è stato ridotto il debito di oltre 125 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 e, al contempo, sono stati effettuati maggiori investimenti. L’apprezzamento del mercato per i nostri nuovi prodotti, all’avanguardia per tecnologia, design e stile Made in Italy, è la dimostrazione della validità del percorso intrapreso. Nonostante il rischio pandemia Covid sia ancora elevato a livello globale, per il Gruppo sussistono quindi i presupposti affinché il trend positivo si consolidi nel tempo.”
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