Piaggio Fast Forward, per la mobilità del futuro
La Casa di Pontedera con la società Fast Forward, sua controllata, svilupperà un nuovo modo di fare ricerca e trovare nuove soluzioni di mobilità; nel board anche nome illustri come Nicholas Negroponte, fondatore del Mit, Doug Brent, vice presidente di Trimble, e Jeff Linnell di Google
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Industria e finanza
Alla ricerca di un nuovo modo di spostarsi
Roberto Colaninno, presidente e AD di Piaggio, ha scelto una platea giovane per presentare a Milano Piaggio Fast Forward (Pff), azienda controllata da Piaggio e con sede a Cambridge, nel Massachusetts: era composta da oltre 1000 studenti universitari, mentre altre migliaia di colleghi erano collegati in streaming e potevano inviare domande via Twitter. Pff nasce per studiare nuove piattaforme di mobilità per rispondere alle sfide determinate dal rapido cambiamento del mondo: le grandi aree urbane, infatti, sono destinate a diventare in pochi anni megalopoli con decine di milioni di abitanti con problemi relativi al trasporto di persone e merci. “Cerchiamo di capire con i massimi esperti in materia, cosa succederà tra 10-30 anni e cosa possiamo fare per affrontare la situazione che ci sarà”, ha commentato Roberto Colaninno, “con questo progetto noi non vogliamo predire il futuro, ma definirlo, cercare di fare un calcolo il più preciso possibile di quello che ci sarà e successivamente trovare quali prodotti e soluzioni saranno necessari". Il patrimonio iniziale di Pff è proprio nelle personalità che compongono il team operativo: si tratta di brillanti studenti di Harvard e del MIT, coordinati da Beth Altringer (psicologa, designer, docente all'Harvard's Engineering & Design School) e da Sasha Hoffman (co-fondatrice di Fuzzy Compass, membro attivo del Boston Entrepreneurship Ecosystem). L’obiettivo è portare a una visione più completa di come evolverà il mondo della mobilità nei prossimi anni; per questo Pff è un laboratorio di idee che intende superare gli schemi ingegneristici attuali per fornire nuove chiavi di lettura dei problemi relativi agli spostamenti. Nicholas Negroponte ha così commentato: “L'evento è stato estremamente emozionante. Credo che il ruolo di Piaggio Fast Forward sia essere l'elemento di rottura, l'elemento che permetta al Gruppo Piaggio di sentirsi sicura anche di esplorare idee non immediatamente collegate al profitto. E naturalmente non vedo l'ora di fare parte del team, di lavorare con loro”.
Roberto Colaninno, presidente e AD di Piaggio, ha scelto una platea giovane per presentare a Milano Piaggio Fast Forward (Pff), azienda controllata da Piaggio e con sede a Cambridge, nel Massachusetts: era composta da oltre 1000 studenti universitari, mentre altre migliaia di colleghi erano collegati in streaming e potevano inviare domande via Twitter. Pff nasce per studiare nuove piattaforme di mobilità per rispondere alle sfide determinate dal rapido cambiamento del mondo: le grandi aree urbane, infatti, sono destinate a diventare in pochi anni megalopoli con decine di milioni di abitanti con problemi relativi al trasporto di persone e merci. “Cerchiamo di capire con i massimi esperti in materia, cosa succederà tra 10-30 anni e cosa possiamo fare per affrontare la situazione che ci sarà”, ha commentato Roberto Colaninno, “con questo progetto noi non vogliamo predire il futuro, ma definirlo, cercare di fare un calcolo il più preciso possibile di quello che ci sarà e successivamente trovare quali prodotti e soluzioni saranno necessari". Il patrimonio iniziale di Pff è proprio nelle personalità che compongono il team operativo: si tratta di brillanti studenti di Harvard e del MIT, coordinati da Beth Altringer (psicologa, designer, docente all'Harvard's Engineering & Design School) e da Sasha Hoffman (co-fondatrice di Fuzzy Compass, membro attivo del Boston Entrepreneurship Ecosystem). L’obiettivo è portare a una visione più completa di come evolverà il mondo della mobilità nei prossimi anni; per questo Pff è un laboratorio di idee che intende superare gli schemi ingegneristici attuali per fornire nuove chiavi di lettura dei problemi relativi agli spostamenti. Nicholas Negroponte ha così commentato: “L'evento è stato estremamente emozionante. Credo che il ruolo di Piaggio Fast Forward sia essere l'elemento di rottura, l'elemento che permetta al Gruppo Piaggio di sentirsi sicura anche di esplorare idee non immediatamente collegate al profitto. E naturalmente non vedo l'ora di fare parte del team, di lavorare con loro”.
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