Piaggio e bp alleate per la mobilità elettrica
Sviluppare una rete di ricarica e stazioni per lo scambio delle batterie e fornire servizi innovativi, come il “BaaS” e il “VaaS”, per favorire la diffusione di scooter, moto e veicoli commerciali elettrici. Sono gli intenti dell’accordo siglato tra i responsabili del Gruppo di Pontedera e l’operatore del settore energetico britannico
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Green Planet
Si parte dall’India
Il Gruppo Piaggio e l’operatore del settore energetico bp hanno siglato un protocollo d’intesa per accelerare la transizione alla tecnologia elettrica nel mondo dei veicoli a due e tre ruote. Un settore comprendente scooter, moto e veicoli commerciali leggeri a batterie che promette una forte crescita nei prossimi anni. Secondo lo studio Electric Vehicle Outlook 2021 di BloombergNEF si tratta del comparto maggiormente interessato dalla transizione alla mobilità elettrica a livello mondiale, con il 44% delle vendite e il 25% dell’attuale flotta globale, corrispondente a circa 250 milioni di veicoli elettrici in circolazione. Si stima che entro il 2040 tale percentuale potrebbe aumentare fino a superare l’80%, mentre il numero dei veicoli elettrici a due e tre ruote a livello globale potrebbe triplicarsi, raggiungendo la cifra di 750 milioni. Un mercato immenso al quale i due protagonisti dell’intesa desiderano contribuire attivamente alla diffusione offrendo una serie di servizi innovativi. Una volta specificati gli accordi con un contratto, si definiranno le opportunità di collaborazione per offrire stazioni di ricarica e di batterie intercambiabili (Battery Swap) e servizi onnicomprensivi come “Battery as a Service” (BaaS), che include leasing, gestione e riciclo delle batterie, e “Vehicle as a Service” (VaaS), che include leasing, riparazione, manutenzione e gestione energetica intelligente dei veicoli. Le attività e il focus saranno inizialmente concentrati sul mercato indiano, dove il Gruppo Piaggio è presente con diversi modelli a batterie e dove la consociata locale di bp, la Jio-bp, è già attiva nello sviluppo di soluzioni per veicoli elettrici. Sperimentate le soluzioni e le opportunità in India, l’obiettivo è di verificare come replicare l’esperienza in altri paesi asiatici, in particolare Cina, Indonesia e Vietnam. Nel contempo si inizierà a sondare sull’opportunità di trasferire l’esperienza in Europa, dove si attende una rapida diffusione delle due e tre ruote a zero emissioni per le sempre più stringenti restrizioni ai mezzi inquinanti volute dalle amministrazioni locali del Vecchio Continente. Ricordiamo che Il Gruppo Piaggio è protagonista della mobilità elettrica fin dalla metà degli anni ‘70, continua a sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate nei suoi centri di ricerca e sviluppo nel mondo ed è presente sui diversi mercati con varie proposte, dalla Vespa all’Ape a batterie. Per contro bp, da sempre impegnata nella fornitura di prodotti derivati da greggio e dal gas, ha una strategia per la transizione che prevede, tra l’altro, lo sviluppo di una rete di ricarica nel mondo che ambisce a raggiungere oltre 70.000 “prese” pubbliche entro il 2030. “La collaborazione con bp ci aiuterà a realizzare la nostra idea e offerta per rivoluzionare la mobilità”, ha dichiarato Michele Colaninno, Chief of Strategy and Product del Gruppo Piaggio. “Per raggiungere questo obiettivo è necessario promuovere l'adozione su vasta scala di veicoli elettrici, come moto, scooter e veicoli commerciali leggeri dotati di tecnologia battery swap o plug-in, favorendo una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie e un maggiore rispetto dell'ambiente. Lavorare con bp rappresenta uno straordinario punto di partenza che ci consentirà di potenziare la nostra strategia”.
Il Gruppo Piaggio e l’operatore del settore energetico bp hanno siglato un protocollo d’intesa per accelerare la transizione alla tecnologia elettrica nel mondo dei veicoli a due e tre ruote. Un settore comprendente scooter, moto e veicoli commerciali leggeri a batterie che promette una forte crescita nei prossimi anni. Secondo lo studio Electric Vehicle Outlook 2021 di BloombergNEF si tratta del comparto maggiormente interessato dalla transizione alla mobilità elettrica a livello mondiale, con il 44% delle vendite e il 25% dell’attuale flotta globale, corrispondente a circa 250 milioni di veicoli elettrici in circolazione. Si stima che entro il 2040 tale percentuale potrebbe aumentare fino a superare l’80%, mentre il numero dei veicoli elettrici a due e tre ruote a livello globale potrebbe triplicarsi, raggiungendo la cifra di 750 milioni. Un mercato immenso al quale i due protagonisti dell’intesa desiderano contribuire attivamente alla diffusione offrendo una serie di servizi innovativi. Una volta specificati gli accordi con un contratto, si definiranno le opportunità di collaborazione per offrire stazioni di ricarica e di batterie intercambiabili (Battery Swap) e servizi onnicomprensivi come “Battery as a Service” (BaaS), che include leasing, gestione e riciclo delle batterie, e “Vehicle as a Service” (VaaS), che include leasing, riparazione, manutenzione e gestione energetica intelligente dei veicoli. Le attività e il focus saranno inizialmente concentrati sul mercato indiano, dove il Gruppo Piaggio è presente con diversi modelli a batterie e dove la consociata locale di bp, la Jio-bp, è già attiva nello sviluppo di soluzioni per veicoli elettrici. Sperimentate le soluzioni e le opportunità in India, l’obiettivo è di verificare come replicare l’esperienza in altri paesi asiatici, in particolare Cina, Indonesia e Vietnam. Nel contempo si inizierà a sondare sull’opportunità di trasferire l’esperienza in Europa, dove si attende una rapida diffusione delle due e tre ruote a zero emissioni per le sempre più stringenti restrizioni ai mezzi inquinanti volute dalle amministrazioni locali del Vecchio Continente. Ricordiamo che Il Gruppo Piaggio è protagonista della mobilità elettrica fin dalla metà degli anni ‘70, continua a sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate nei suoi centri di ricerca e sviluppo nel mondo ed è presente sui diversi mercati con varie proposte, dalla Vespa all’Ape a batterie. Per contro bp, da sempre impegnata nella fornitura di prodotti derivati da greggio e dal gas, ha una strategia per la transizione che prevede, tra l’altro, lo sviluppo di una rete di ricarica nel mondo che ambisce a raggiungere oltre 70.000 “prese” pubbliche entro il 2030. “La collaborazione con bp ci aiuterà a realizzare la nostra idea e offerta per rivoluzionare la mobilità”, ha dichiarato Michele Colaninno, Chief of Strategy and Product del Gruppo Piaggio. “Per raggiungere questo obiettivo è necessario promuovere l'adozione su vasta scala di veicoli elettrici, come moto, scooter e veicoli commerciali leggeri dotati di tecnologia battery swap o plug-in, favorendo una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie e un maggiore rispetto dell'ambiente. Lavorare con bp rappresenta uno straordinario punto di partenza che ci consentirà di potenziare la nostra strategia”.
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