EICMA 2022 - Peugeot torna nelle moto con le PM-01 125 e 300

Novità assoluta
La silhouette però è la stessa e certamente è di grande impatto: linee spigolose e aggressive, la “gobba” del serbatoio da 12,5 litri e la curiosa carenatura del fanale a LED con le zanne che sporgono in basso, mentre gli ampi convogliatori del radiatore sono alleggeriti da un attento uso del colore.

Manubrio largo e sagoma stretta, perché è una moto pensata per la mobilità urbana, secondo un concetto molto francese; qualche richiamo agli stilemi caratteristici della Casa del Leone, soprattutto nella parte posteriore. Simili nell’aspetto e vicine nello spirito, ma differenti nella sostanza. La PM-01 300 è spinta da un motore monocilindrico a quattro tempi di 292,4 cm³ dotato di raffreddamento a liquido e con una potenza dichiarata di 29 CV a 9.000 giri/minuto, con una coppia di 24,5 Nm a 7.000 giri/minuto. Ce n’è a sufficienza per divertirsi anche nelle tortuose strade collinari, grazie anche a un peso in ordine di marcia di soli 162 kg. Il telaio è a traliccio di tubi e si allunga in avanti fino ad abbracciare il cilindro. La forcella a steli rovesciati di 41 mm di diametro spicca per il colore dorato dei foderi e la sospensione posteriore è costituita da un forcellone oscillante a due bracci con ammortizzatore regolabile nel precarico, in posizione centrale. Completano il quadro della ciclistica le ruote in lega di 17” con pneumatici 110/70 R17 davanti e 150/60 R17 dietro, e vistosi freni a margherita rispettivamente di 280 mm e 240 mm di diametro. C’è l’ABS naturalmente, a due canali separati per l’anteriore e il posteriore. La componentistica è analoga anche sulla versione di minore cilindrata, spinta da un motore di 124,8 cm³ per il quale viene dichiarata una potenza di 14 CV a 9.500 giri/minuto, con una coppia di 11 Nm a 7.500 giri/minuto. Questa versione è pensata per muoversi maggiormente in ambito urbano e pesa ancora meno: 152 kg con il pieno. Oltre al motore, è completamente diverso anche il telaio, che resta sì a traliccio, ma in questo caso ha i tubi principali che formano una sorta di doppio trave e ha il motore appeso. Quanto alla forcella, pure qui è rovesciata e con steli di 41 mm, ma è più economica di quella della PM-01 300, facilmente riconoscibile per il colore nero degli steli. Le ruote restano in lega di 17”, così come non cambiano le misure dei pneumatici, 110/70 R17 davanti e 150/60 R17 dietro, né quelle dei dischi freno a margherita (280 mm e 240 mm). Anche la versione di 125 cm³ monta l’ABS a due canali separati. Sia la PM-01 105 che la PM-01 300 arriveranno ai concessionari nel secondo trimestre del 2023, nelle livree Jet Blue, Sharp White e Sideral Mat Black.

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