Peugeot Motocycles, Mahindra acquista il 51% delle quote
Il produttore indiano ha annunciato il completamento dell’operazione di acquisto di Peugeot Motocycles, passa di mano così del 51% del capitale azionario della divisione scooter del gruppo francese PSA. Una grande occasione per entrambi i marchi
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Industria e finanza
Accesso al mercato indiano per i francesi
Mahindra ha rilevato per 15 milioni di euro il 51% di Peugeot Motocycles, la quota restante resta di proprietà del gruppo PSA. Il nuovo consiglio di amministrazione di Peugeot Motocycles, già insediatosi, è composto da tre membri nominati da Mahindra e due dal gruppo francese. Il completamento della transazione – che era già stata annunciata nello scorso mese di ottobre – segna un punto importante nell’espansione di Mahindra, che in questi giorni ha raggiunto quota 5 milioni di veicoli prodotti, e intende far crescere la propria presenza in tutto il mondo, soprattutto nei mercati europei e statunitensi. Prima di quest’operazione, nel 2010, Mahindra aveva rilevato per 463 milioni dollari la quota di maggioranza in SsangYong Motor Co., società della Corea del Sud, molto conosciuta nel Vecchio Continente. Nel mese di maggio l'azienda indiana ha aperto una linea di montaggio per scooter elettrici e un nuovo centro di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti. Pawan Goenka, direttore esecutivo di Mahindra, ha spiegato che la società è “impegnata nella crescita a lungo termine di Peugeot Motocycles” e che la partnership consentirà alle due aziende di "accelerare la loro espansione internazionale attuando sinergie e sfruttando i rispettivi punti di forza”. L'acquisto della quota di maggioranza di Peugeot fornisce a Mahindra una completa gamma di scooter e una rete di vendita che le permette di entrare con forza sul mercato europeo. Dal canto suo, Peugeot Motocycles, che produce scooter a due e tre ruote nei suoi stabilimenti in Francia e in Cina, potrà introdurre i suoi prodotti sul mercato delle due ruote indiano, il secondo più grande del mondo per volume.
Mahindra ha rilevato per 15 milioni di euro il 51% di Peugeot Motocycles, la quota restante resta di proprietà del gruppo PSA. Il nuovo consiglio di amministrazione di Peugeot Motocycles, già insediatosi, è composto da tre membri nominati da Mahindra e due dal gruppo francese. Il completamento della transazione – che era già stata annunciata nello scorso mese di ottobre – segna un punto importante nell’espansione di Mahindra, che in questi giorni ha raggiunto quota 5 milioni di veicoli prodotti, e intende far crescere la propria presenza in tutto il mondo, soprattutto nei mercati europei e statunitensi. Prima di quest’operazione, nel 2010, Mahindra aveva rilevato per 463 milioni dollari la quota di maggioranza in SsangYong Motor Co., società della Corea del Sud, molto conosciuta nel Vecchio Continente. Nel mese di maggio l'azienda indiana ha aperto una linea di montaggio per scooter elettrici e un nuovo centro di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti. Pawan Goenka, direttore esecutivo di Mahindra, ha spiegato che la società è “impegnata nella crescita a lungo termine di Peugeot Motocycles” e che la partnership consentirà alle due aziende di "accelerare la loro espansione internazionale attuando sinergie e sfruttando i rispettivi punti di forza”. L'acquisto della quota di maggioranza di Peugeot fornisce a Mahindra una completa gamma di scooter e una rete di vendita che le permette di entrare con forza sul mercato europeo. Dal canto suo, Peugeot Motocycles, che produce scooter a due e tre ruote nei suoi stabilimenti in Francia e in Cina, potrà introdurre i suoi prodotti sul mercato delle due ruote indiano, il secondo più grande del mondo per volume.
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