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Pedalando sotto le Luci d’Artista a Torino

La Bici-t ha creato un itinerario speciale per potere visitare a bordo di un risciò elettrico le Luci d’Artista, la manifestazione che illumina monumenti, strade e piazze di Torino con opere di artisti contemporanei. Si può viaggiare in quattro e visitare le 25 installazioni seguendo una mappa e l’audioguida ed entrando pure nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato
Feste luminose
Il Volo dei numeri di Mario Mertz sulla Mole Antonelliana, il Planetario di Carmelo Giammello a decorare il cielo di via Roma, Palomar di Giulio Paolini in via Po o Migrazione, climate change di Piero Gilardi alla Galleria San Federico. Sono alcune delle 25 istallazioni luminose create da artisti contemporanei per le Luci d’Artista di Torino, manifestazione giunta alla 20° edizione che quest’anno si potrà visitare con una modalità particolare: su un triciclo elettrico. L’idea arriva da Bici-t, società premiata al Facilito Giovani di Torino Social Innovation come proposta innovativa per promuovere la mobilità sostenibile e il turismo, che ha realizzato un itinerario speciale per l’occasione che porta ad ammirare le principali installazioni nel centro e in periferia. È sufficiente noleggiare un triciclo e andare alla ricerca delle opere luminose con l’ausilio di una mappa e di audioguide che raccontano monumenti e principali punti di interesse della città. L’iniziativa, attiva fino al 14 gennaio 2018, può essere fatta in famiglia o con gli amici in quanto, oltre a chi pedala, il moderno risciò può trasportare nella panca posteriore fino a due adulti e un bambino, oltre che accedere alle aree pedonali, alle zone a traffico limitato e ai parchi. Il costo del noleggio è di 20 euro all’ora, 60 euro per la mezza giornata e di 100 euro per un giorno intero, cifre a cui si devono aggiungere 10 euro per il nolo dell’audioguida.
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