Pedaggio autostrade: sconto del 20% per i pendolari dal 20 febbraio
Traffico autrostrade: dopo gli aumenti di inizio anno, arrivano ora gli sconti per i pedaggi autostradali, dal 20 febbraio i pendolari otterranno uno sconto del 20%. Un provvedimento promesso e arrivato in fretta, ma qualche gestore lamenta problemi tecnici. Restano le tariffe delle moto identiche a quelle delle auto
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Qualche problema organizzativo e... dove sono i motociclisti?
Gli aumenti dei pedaggi autostradali di inizio anno sono stati una doccia fredda per motociclisti e automobilisti, ora però arriva una buona notizia. Come promesso in precedenza dal ministro Lupi, a partire dal 20 febbraio, i pendolari dovrebbero ottenere (il condizionale al momento è d'obbligo perché non ci sono conferme ufficiali sulle date) una riduzione del 20% sul pedaggio percorrendo un minimo 20 tratte (quindi 40 tragitti fra andata e ritorno) al mese, mentre per chi ne farà meno, ci sarà uno sconto proporzionale, fino ad arrivare al 10% di risparmio per chi compie 10 tratte mensili. Per beneficiare di questo sconto però si dovrà avere il Telepass Family (canone 3,78 euro a trimestre e occhio a eventuali commissioni delle banche per i pagamenti). Il ministro ha commentato: "E' un aiuto concreto a una delle due categorie sulle quali si fa sentire in modo più sensibile l'impatto degli aumenti delle tariffe. L'altra categoria è quella degli autotrasportatori con i quali è già aperto il tavolo per concordare le forme di compensazione degli aumenti. Con questi sconti si va oltre l'aumento medio del 3,9% proprio perché si ritiene che in questo momento chi ha bisogno vada particolarmente aiutato". Il provvedimento, ovviamente ha causato malumori nelle società che gestiscono le autostrade, alcune di esse, come Autovie Venete, sostengono di non essere attrezzate per gestire le tariffe differenziate e chiedono un nuovo software su tutta la rete di competenza, per questo Lupi rettifica alcune cose: "l'obiettivo è quello di provare a rivedere ed esaminare alcuni punti: il livello degli investimenti a cui è legato l'andamento delle tariffe, l'eventuale spalmatura dell'effetto degli investimenti con l'allungamento delle concessioni; l'eventuale accorpamento delle tratte autostradale; un possibile intervento sui principi regolatori". Nessuno parla invece degli sconti per i motociclisti che pagano come gli automobilisti. Ci sarà spazio anche per la nostra categoria?
Gli aumenti dei pedaggi autostradali di inizio anno sono stati una doccia fredda per motociclisti e automobilisti, ora però arriva una buona notizia. Come promesso in precedenza dal ministro Lupi, a partire dal 20 febbraio, i pendolari dovrebbero ottenere (il condizionale al momento è d'obbligo perché non ci sono conferme ufficiali sulle date) una riduzione del 20% sul pedaggio percorrendo un minimo 20 tratte (quindi 40 tragitti fra andata e ritorno) al mese, mentre per chi ne farà meno, ci sarà uno sconto proporzionale, fino ad arrivare al 10% di risparmio per chi compie 10 tratte mensili. Per beneficiare di questo sconto però si dovrà avere il Telepass Family (canone 3,78 euro a trimestre e occhio a eventuali commissioni delle banche per i pagamenti). Il ministro ha commentato: "E' un aiuto concreto a una delle due categorie sulle quali si fa sentire in modo più sensibile l'impatto degli aumenti delle tariffe. L'altra categoria è quella degli autotrasportatori con i quali è già aperto il tavolo per concordare le forme di compensazione degli aumenti. Con questi sconti si va oltre l'aumento medio del 3,9% proprio perché si ritiene che in questo momento chi ha bisogno vada particolarmente aiutato". Il provvedimento, ovviamente ha causato malumori nelle società che gestiscono le autostrade, alcune di esse, come Autovie Venete, sostengono di non essere attrezzate per gestire le tariffe differenziate e chiedono un nuovo software su tutta la rete di competenza, per questo Lupi rettifica alcune cose: "l'obiettivo è quello di provare a rivedere ed esaminare alcuni punti: il livello degli investimenti a cui è legato l'andamento delle tariffe, l'eventuale spalmatura dell'effetto degli investimenti con l'allungamento delle concessioni; l'eventuale accorpamento delle tratte autostradale; un possibile intervento sui principi regolatori". Nessuno parla invece degli sconti per i motociclisti che pagano come gli automobilisti. Ci sarà spazio anche per la nostra categoria?
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