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Pedaggi autostradali, altro aumento: da gennaio +2,3%

Con la scusa dell’inflazione, il governo ci regala col nuovo anno l’ormai consueto aumento dei pedaggi autostradali. I rincari saranno questa volta del 2,3%. Aumenti che scatteranno anche in assenza della definizione dei nuovi piani economico-finanziari delle concessionarie

Pedaggi autostradali
Puntualissimo, con l’anno nuovo arriverà anche l’ormai consueto aumento dei pedaggi autostradali. Un “regalino” che il governo fa a noi italiani ogni anno con la scusa, è chiaro, dell’inflazione e del necessario adeguamento prezzi. In base a un articolo inserito nel decreto Milleproroghe approvato pochi giorni fa dal Consiglio dei ministri, scatterà dunque un aumento del 2,3%. La “novità” sta nel fatto che l’aumento avverrà anche in assenza della definizione dei nuovi piani economico finanziari delle concessionarie in base ai quali di norma vengono aggiornati i pedaggi.
Il decreto, si legge infatti nel testo, “differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell'Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento dell'aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali”. Pertanto, "nelle more degli aggiornamenti convenzionali" il governo ha deciso appunto in un incremento delle tariffe "nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all'indice d'inflazione (NADEF) per l'anno 2024”.

Gli altri aumenti
Il rincaro di inizio 2024, lo ricordiamo, segue a strettissimo giro quelli già registrati lo scorso luglio, quando le tariffe aumentarono dell’1,34% e a gennaio 2023, quando l'aumento dei pedaggi era stato del 2%.

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