Patente moto: se andate in Svizzera aggiornate il documento!
Se avete in programma una gita in Svizzera controllate la vostra patente: se è stata rilasciata prima del 1985 dovete farla aggiornare in modo che riporti anche i codici moto "A". Altrimenti, secondo le nuove norme svizzere entrate in vigore quest'anno, non è valida e rischiate una multa piuttosto salata
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Politica e trasporti
Questione di lettere
Sono numerosi i frontalieri, cioè gli italiani che vivono in prossimità del confine con la Svizzera dove svolgono la loro attività lavorativa, che utilizzano un mezzo a due ruote per compiere il tragitto casa-lavoro e sono anche pareccchi i motociclisti che passano il confine per godersi le splendide stade di montagna e i passi svizzeri. Dal primo gennaio però c'è un problema con le patenti chi l'ha conseguita prima del 31 dicembre 1985, e ha ancora il vecchio documento è a rischio multa. È tutta una questione di lettere: finora, infatti, per guidare le moto due ruote in Svizzera, era comunque sufficiente la patente B (come in Italia se conseguita prima del 1/1/86 permette di guidare qualsiasi due ruote); ora, il secondo pacchetto Via Sicura, in vigore dal 1° gennaio, prevede che tutti i conducenti provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, che circoleranno fuori dai propri confini nazionali, debbano avere una patente su cui siano esplicitamente indicate le lettere A o A1, corrispondenti alle licenze per moto e scooter. Chi non ha adeguato la propria patente incorrerà nell'infrazione di guida senza patente. Quindi chi ha una patente ante-1985 deve fare un duplicato del documento, in questo modo sarà aggiornato riportanto anche le fondamentali sigle della patente A. Purtroppo, le prime due settimane dell’anno dimostrano che il messaggio non è ancora stato recepito, eppure il rischio non è da poco, specie in caso d’incidente. Le sanzioni sono importanti: al conducente viene impedita la continuazione del viaggio alla guida del motoveicolo e imposto il versamento di un ingente importo cauzionale.
Sono numerosi i frontalieri, cioè gli italiani che vivono in prossimità del confine con la Svizzera dove svolgono la loro attività lavorativa, che utilizzano un mezzo a due ruote per compiere il tragitto casa-lavoro e sono anche pareccchi i motociclisti che passano il confine per godersi le splendide stade di montagna e i passi svizzeri. Dal primo gennaio però c'è un problema con le patenti chi l'ha conseguita prima del 31 dicembre 1985, e ha ancora il vecchio documento è a rischio multa. È tutta una questione di lettere: finora, infatti, per guidare le moto due ruote in Svizzera, era comunque sufficiente la patente B (come in Italia se conseguita prima del 1/1/86 permette di guidare qualsiasi due ruote); ora, il secondo pacchetto Via Sicura, in vigore dal 1° gennaio, prevede che tutti i conducenti provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, che circoleranno fuori dai propri confini nazionali, debbano avere una patente su cui siano esplicitamente indicate le lettere A o A1, corrispondenti alle licenze per moto e scooter. Chi non ha adeguato la propria patente incorrerà nell'infrazione di guida senza patente. Quindi chi ha una patente ante-1985 deve fare un duplicato del documento, in questo modo sarà aggiornato riportanto anche le fondamentali sigle della patente A. Purtroppo, le prime due settimane dell’anno dimostrano che il messaggio non è ancora stato recepito, eppure il rischio non è da poco, specie in caso d’incidente. Le sanzioni sono importanti: al conducente viene impedita la continuazione del viaggio alla guida del motoveicolo e imposto il versamento di un ingente importo cauzionale.
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