Patente a punti, come funziona e come sapere quanti ne abbiamo
Il sistema della patente a punti è uguale per tutti, solo le infrazioni variano: alcune sono specifiche per le due ruote, come guidare senza casco o trasportare passeggeri su veicolo non abilitato. RIpassiamo insieme le regole generali
Image
News
Come funziona
La patente a punti ha fatto il suo esordio nell’estate di tredici anni fa, e ha avuto il merito di contribuire alla riduzione del numero degli incidenti, con il conseguente ridimensionamento del numero dei decessi e dei feriti gravi sulle strade. Vediamo di ripassare le regole del suo funzionamento.
È l’art. 126 bis del Codice della Strada a regolare la patente a punti, attribuendo a ogni patentato 20 punti al momento del rilascio del permesso di guida. Le regole generali valgono per tutti i conducenti, mentre cambiano le violazioni che variano a seconda del mezzo utilizzato. Chi non osserva le regole del codice stradale perde un numero di punti previsto dalla specifica norma violtata.
Ricordatevi però che, per i primi tre anni, i neopatentati che sgarrano perdono il doppio dei punti ripsetto a quelli previsti dalle norme. Altra regola importante prevede che commettere più infrazioni in contemporanea comporta la sottrazione massima di 15 punti, anche se la somma delle singole infrazioni porterebbe a una decurtazione maggiore. È previsto invece l'azzeramento solo se la violazione comporta la sospensione o la revoca della patente.
Il sistema inoltre premia i virtuosi: se i titolari di patente con almeno 20 punti non commettono infrazioni per due anni ricevono 2 punti di premio, fino a raggiungre i 30 punti, limite oltreal quale non si può andare. Regola diversa per i neopatentati: nei primi tre anni, per ogni anno passato senza violazioni che comportino decurtazioni, ottengono 1 punto.
Con la perdita di tutti i punti, oppure quando, a seguito della notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno 5 punti, il guidatore commetta altre due violazioni che comportino ciascuna la decurtazione di almeno 5 punti, scatta la revisione della patente di guida, perché il punteggio viene azzerato. Nel caso in cui il titolare della patente non si sottoponga al nuovo esame, entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, la patente di guida è sospesa a tempo indeterminato e gli organi di polizia stradale provvedono al ritiro ed alla conservazione del documento.
È possibile conoscere il proprio saldo punti registrandosi sul sito www.ilportaledellautomobilista.it, oppure telefonando al numero 848.782.782, oppure tramite l’applicazione gratuita iPatente.
La patente a punti ha fatto il suo esordio nell’estate di tredici anni fa, e ha avuto il merito di contribuire alla riduzione del numero degli incidenti, con il conseguente ridimensionamento del numero dei decessi e dei feriti gravi sulle strade. Vediamo di ripassare le regole del suo funzionamento.
È l’art. 126 bis del Codice della Strada a regolare la patente a punti, attribuendo a ogni patentato 20 punti al momento del rilascio del permesso di guida. Le regole generali valgono per tutti i conducenti, mentre cambiano le violazioni che variano a seconda del mezzo utilizzato. Chi non osserva le regole del codice stradale perde un numero di punti previsto dalla specifica norma violtata.
Ricordatevi però che, per i primi tre anni, i neopatentati che sgarrano perdono il doppio dei punti ripsetto a quelli previsti dalle norme. Altra regola importante prevede che commettere più infrazioni in contemporanea comporta la sottrazione massima di 15 punti, anche se la somma delle singole infrazioni porterebbe a una decurtazione maggiore. È previsto invece l'azzeramento solo se la violazione comporta la sospensione o la revoca della patente.
Il sistema inoltre premia i virtuosi: se i titolari di patente con almeno 20 punti non commettono infrazioni per due anni ricevono 2 punti di premio, fino a raggiungre i 30 punti, limite oltreal quale non si può andare. Regola diversa per i neopatentati: nei primi tre anni, per ogni anno passato senza violazioni che comportino decurtazioni, ottengono 1 punto.
Con la perdita di tutti i punti, oppure quando, a seguito della notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno 5 punti, il guidatore commetta altre due violazioni che comportino ciascuna la decurtazione di almeno 5 punti, scatta la revisione della patente di guida, perché il punteggio viene azzerato. Nel caso in cui il titolare della patente non si sottoponga al nuovo esame, entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, la patente di guida è sospesa a tempo indeterminato e gli organi di polizia stradale provvedono al ritiro ed alla conservazione del documento.
È possibile conoscere il proprio saldo punti registrandosi sul sito www.ilportaledellautomobilista.it, oppure telefonando al numero 848.782.782, oppure tramite l’applicazione gratuita iPatente.
Aggiungi un commento