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In passerella a Suzuka il prototipo della Kawasaki full electric

Oltre al prototipo ibrido che già vi abbiamo mostrato, Kawasaki alla 8 Ore di Suzuka ha fatto sfilare pure questa inedita moto elettrica, e nemmeno su questa ha rilasciato informazioni né immagini: gli scatti sono opera di un fotografo della rivista giapponese Auto-By.
Full electric
Ce n’è comunque quanto basta per osservare che il nuovo prototipo full electric è molto diverso da quello analogo svelato nel 2019. Probabilmente meno pesante perché il pacco batterie è stato sensibilmente ridotto, e senza il cambio a quattro marce. Le dimensioni restano quelle di una 125 cm³ con motore endotermico, delle prestazioni non si sa nulla ma è verosimile che pure quelle siano vicine a una 125 cm³. Ne verrebbe fuori una macchinetta agile e guizzante se il peso non risulterà eccessivo, ma sembra che i Giapponesi siano stati molto attenti a tal riguardo.
Si nota la custodia della batteria posta davanti al motore, in una posizione che consente di tenere il baricentro basso, e c’è chi ipotizza che possa esserci lo spazio per una seconda di riserva all’interno del serbatoio. L’impressione generale comunque è che il prototipo sia ancora a uno stadio iniziale, a giudicare dall’impiego di parti ricavate dal pieno oppure fuse in terra, ancora lontane dalla fase di industrializzazione; ci sono un telaio in acciaio e forcellone a sezione scatolata ma buona parte della carrozzeria è stata prelevata da modelli già esistenti, come fanale, parafango anteriore, carrozzeria laterale e codino che provengono dalla Z 250, così come vengono da modelli già in produzione l’avantreno e i freni; difficile credere che la Kawasaki elettrica, se verrà messa in vendita, possa avere un look convenzionale e parti provenienti da altri modelli della famiglia.
Restano tutte le perplessità che sempre accompagnano le moto elettriche e non è possibile sapere come la Casa di Akashi abbia affrontato problemi tradizionali come l’autonomia e il peso, però la voce ricorrente è che i Giapponesi vogliano conquistare spazio aiutandosi con prezzi molto contenuti, e questa è una gran bella notizia. Soprattutto se dovessero andare avanti i problemi di costo dell’energia che in questo momento preoccupano tutto il mondo.
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