Paralimpiadi 2016, immenso Zanardi: è ancora medaglia d'oro
Il campione emiliano ha difeso il titolo olimpico, conquistato a Londra, nella prova a cronometro aggiudicandosi un oro in rimonta e ha dedicato la vittoria a Gianmarco Tamberi, campione di salto in alto fermato alla viglia di Rio per un infortunio: “Lui è un ragazzino… si rifarà”
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Ancora Alex!
Alex Zanardi a 50 anni porta a casa un altro oro alle Paralimpiadi nella prova cronometro, confermando il primo posto ottenuto quattro anni fa a Londra. Terzo dopo 10 km, Zanardi ha vinto in rimonta in 28'36"81 sull'australiano Tripp (a 2"74) e lo statunitense Sanchez, bronzo a 14"92. Soddisfatto ma sfinito al traguardo, ha raccontato:“È stata una gara durissima, non so come ho fatto. Una faticaccia incredibile, non so cosa mi è rimasto per le prossime gare ma intanto questa è presa. Se sei spinto solo dall'ambizione ad un certo punto ti stanchi, occorre passione.” Poi, una dedica a Gianmarco Tamberi, giovane campione italiano che, a causa di un infortunio non ha potuto partecipare alle Olimpiadi: “Ho tante dediche da fare per questa gara, a mia mamma che mi ha messo al mondo, a mia moglie Daniela che amo tanto, a mio figlio per cui darei la vita. Ma siccome sono ancora un ragazzino e ho tanti progetti e qualche soddisfazione ancora me la voglio togliere dedico questa medaglia a Tamberi. Sei forte e ti rifarai dalla botta che hai preso prima di Rio." Ma alle paralimpiadi non c’è solo spazio per Zanardi, la prima medaglia di giornata era arrivata sempre dal ciclismo nella categoria C1 dove Giancarlo Masini, 36 anni conquista un insperato bronzo in 28’47”83. Vittoria anche per Vittorio Podestà, che anni fa, incontrando casualmente Zanardi in autogrill, fu il primo a indirizzare il pilota verso l'uso della handbike. Decisamente un incontro… d’oro.
Alex Zanardi a 50 anni porta a casa un altro oro alle Paralimpiadi nella prova cronometro, confermando il primo posto ottenuto quattro anni fa a Londra. Terzo dopo 10 km, Zanardi ha vinto in rimonta in 28'36"81 sull'australiano Tripp (a 2"74) e lo statunitense Sanchez, bronzo a 14"92. Soddisfatto ma sfinito al traguardo, ha raccontato:“È stata una gara durissima, non so come ho fatto. Una faticaccia incredibile, non so cosa mi è rimasto per le prossime gare ma intanto questa è presa. Se sei spinto solo dall'ambizione ad un certo punto ti stanchi, occorre passione.” Poi, una dedica a Gianmarco Tamberi, giovane campione italiano che, a causa di un infortunio non ha potuto partecipare alle Olimpiadi: “Ho tante dediche da fare per questa gara, a mia mamma che mi ha messo al mondo, a mia moglie Daniela che amo tanto, a mio figlio per cui darei la vita. Ma siccome sono ancora un ragazzino e ho tanti progetti e qualche soddisfazione ancora me la voglio togliere dedico questa medaglia a Tamberi. Sei forte e ti rifarai dalla botta che hai preso prima di Rio." Ma alle paralimpiadi non c’è solo spazio per Zanardi, la prima medaglia di giornata era arrivata sempre dal ciclismo nella categoria C1 dove Giancarlo Masini, 36 anni conquista un insperato bronzo in 28’47”83. Vittoria anche per Vittorio Podestà, che anni fa, incontrando casualmente Zanardi in autogrill, fu il primo a indirizzare il pilota verso l'uso della handbike. Decisamente un incontro… d’oro.
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grandissimo Alex.
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