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Pakistan: donne in moto, per evitare le molestie sui mezzi pubblici

Sui mezzi pubblici pakistani le donne sono vittime di un gran numero di molestie, per questo il governo provinciale del Punjab ha deciso di sostenere il progetto Women on Wheels per diffondere l'uso della moto tra la popolazione femminile. Previsti corsi di guida gratuiti per studentesse e giovani lavoratrici, che saranno così in grado di spostarsi in autonomia
Emancipazione e diritti per le donne pakistane
Sui mezzi pubblici pakistani la vita delle passeggere non è delle migliori: molestie e palpeggiamenti sono all'ordine del giorno. Un problema serio, che il governo pakistano aveva già tentato di risolvere creando una speciale unità anti-molestie per tutelare le donne che viaggiano sole. I risultati non devono essere stati quelli sperati, almeno nella regione del Punjab, dove l'amministrazione locale ha deciso di incoraggiare l'uso delle moto da parte delle donne: un modo utile per ridurre il numero delle molestie subite dalle donne sui mezzi pubblici.
Il progetto Woman on Wheels prevede lezioni di guida gratuite e  la disponibilità di oltre 1000 scooter rosa offerti a donne lavoratrici e studentesse con finanziamenti a tassi particolarmente agevolati. Il primo ministro Shahbaz Sharif, ricordando l’importante e fondamentale aiuto fornito dalla Polizia Stradale, ha spiegato che il progetto si focalizzerà prevalentemente sulle donne under 40, per far nascere una nuova generazione di "biker".
In occasione del corteo inaugurale di Lahore, accanto alle 150 donne-centauro, erano presenti anche l’Ambasciatrice austriaca Brigitta Balaha e l'avvocato e attivista per i diritti umani, nonché promotrice dell'iniziativa, Asma Jahangir.
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