Orcal Astor 125, piccola moto retrò per la Francia
La Astor 125 è l’ultima arrivata sulla scia del successo delle piccole moto in stile retrò come la Mash. È prodotta in Cina e, al momento, distribuita solo in Francia. Monta un motore 125 4 tempi e la linea ricorda un po' quella della Ducati GT 1000. Prezzo interessante
Image
Moto
Il fascino dei Settanta
Anche se al momento è un prodotto venduto solo in Francia, la Astor ha il fascino per conquistare i motociclisti nostrani: livrea bicolore (nero/grigio o grigio/nero), cerchi a raggi, fari e retrovisori tondi, soffietti parapolvere sugli steli della forcella e la giusta quantità di cromature. Insomma, guardarla è un po’ fare un salto nel passato delle stradali anni sessanta e settanta. L'Astor monta un monocilindrico 4 tempi di 125 cm3, equipaggiato con un contralbero per smorzare le vibrazioni, con raffreddamento ad aria, alimentazione a carburatore e potenza massima di 10 CV. Due i freni a disco: 300 mm davanti e 210 dietro, mentre il peso di 124 kg promette un'ottima maneggevolezza e il serbatoio di 16 litri un'autonomia da turistica. La sella è posta a soli 780 mm da terra e altro tocco retrò è la pedivella per l’avviamento, anche se la moto dispone del sistema di avviamento elettrico. La strumentazione è limitata a tachimetro e contagiri mentre non mancano cavalletto centrale e laterale. “Un piccolo gioiello di estetica vintage concepito con la più grande cura per i motociclisti più chic”, riassume l’importatore francese DIP, “ciononostante il marchio Orcal non ha perso il senso della realtà: l’Astor è infatti venduta a 2.320 euro, perché tutti i motociclisti hanno diritto alla qualità”. Al momento non è prevista l'importazione in Italia, ma non sono da escludere novità dopo EICMA.
Anche se al momento è un prodotto venduto solo in Francia, la Astor ha il fascino per conquistare i motociclisti nostrani: livrea bicolore (nero/grigio o grigio/nero), cerchi a raggi, fari e retrovisori tondi, soffietti parapolvere sugli steli della forcella e la giusta quantità di cromature. Insomma, guardarla è un po’ fare un salto nel passato delle stradali anni sessanta e settanta. L'Astor monta un monocilindrico 4 tempi di 125 cm3, equipaggiato con un contralbero per smorzare le vibrazioni, con raffreddamento ad aria, alimentazione a carburatore e potenza massima di 10 CV. Due i freni a disco: 300 mm davanti e 210 dietro, mentre il peso di 124 kg promette un'ottima maneggevolezza e il serbatoio di 16 litri un'autonomia da turistica. La sella è posta a soli 780 mm da terra e altro tocco retrò è la pedivella per l’avviamento, anche se la moto dispone del sistema di avviamento elettrico. La strumentazione è limitata a tachimetro e contagiri mentre non mancano cavalletto centrale e laterale. “Un piccolo gioiello di estetica vintage concepito con la più grande cura per i motociclisti più chic”, riassume l’importatore francese DIP, “ciononostante il marchio Orcal non ha perso il senso della realtà: l’Astor è infatti venduta a 2.320 euro, perché tutti i motociclisti hanno diritto alla qualità”. Al momento non è prevista l'importazione in Italia, ma non sono da escludere novità dopo EICMA.
Foto e immagini
Aggiungi un commento