Oil in the Blood, un docufilm per raccontare la moda custom
Quando e in che maniera è nato il fenomeno del vintage e della customizzazione nel settore motociclistico? Quale è stato il passaggio che ha trasformato ciò che era una nicchia in un fenomeno in grado di mutare le scelte delle case? A raccontarcelo è Oil in The Blood, un film documentario che grazie a oltre 300 interviste analizza questo fenomeno dall'interno e prova a spiegarcelo
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Fuoriserie
Il custom e le sue origini
Possiamo stabilire una data precisa per la trasformazione in fenomeno di massa del vintage e della customizzazione delle motociclette? C'è chi pensa di far risalire la data a EICMA 2008, quando BMW presentò per prima e con diversi anni di anticipo un concept, la Lo Rider, che per prima espresse il concetto di customizzazione "old style". Si trattava del "pre-prototipo" che qualche anno dopo confluì nella R nineT, forse la prima moto a presentare uno stile insieme "antico" e customizzabile. Si tratta di una data, valida come probabilmente tante altre, che comunque non può spiegare del tutto l'esplosione di un fenomeno che attualmente sta condizionando, e non poco, persino le dicisioni aziendali delle grandi case. La passione per la customizzazione e dello stile anni 60/70, del resto, ha anche radici prettamente sociali, in quanto diretta conseguenza della crisi globale che ha colpito il mondo occidentale alla fine del decennio scorso e che ha costretto gli appassionati di moto a "migliorare" ciò che si aveva, non potendo ovviamente puntare sul nuovo. La customizzazione su scala quindi nasce da una serie di concause che per risultato hanno avuto la posa delle basi di una moda duratura e originale. A raccontarci la genesi di questo fenomeno in ogni suo dettaglio ci ha pensato Oil in The Blood, un interessante docufilm diretto dall'inglese Gareth Maxwell Roberts -autore dell'acclamato Kill Kill Faster Faster (2007)- che, in tre anni di lavoro e oltre 300 interviste ha messo a fuoco la genesi di questo fenomeno, sviscerando la passione per la customizzazione a tutti i livelli della filiera motociclistica. Si tratta di un film sulla cultura della customizzazione e della sua esplosione da fenomeno di nicchia a movimento globale, in grado di elevare il singolo sulla massa (per quanto possibile, visto che ogni moda tende all'appiattimento dell'individuo) e, per l'appunto, arrivare a condizionare anche i grandi marchi. Il film uscirà nelle sale inglesi il 14 ottobre e arriverà in versione home edition a partire dal prossimo anno. Nell'attesa gustatevi il trailer qui sotto.
Possiamo stabilire una data precisa per la trasformazione in fenomeno di massa del vintage e della customizzazione delle motociclette? C'è chi pensa di far risalire la data a EICMA 2008, quando BMW presentò per prima e con diversi anni di anticipo un concept, la Lo Rider, che per prima espresse il concetto di customizzazione "old style". Si trattava del "pre-prototipo" che qualche anno dopo confluì nella R nineT, forse la prima moto a presentare uno stile insieme "antico" e customizzabile. Si tratta di una data, valida come probabilmente tante altre, che comunque non può spiegare del tutto l'esplosione di un fenomeno che attualmente sta condizionando, e non poco, persino le dicisioni aziendali delle grandi case. La passione per la customizzazione e dello stile anni 60/70, del resto, ha anche radici prettamente sociali, in quanto diretta conseguenza della crisi globale che ha colpito il mondo occidentale alla fine del decennio scorso e che ha costretto gli appassionati di moto a "migliorare" ciò che si aveva, non potendo ovviamente puntare sul nuovo. La customizzazione su scala quindi nasce da una serie di concause che per risultato hanno avuto la posa delle basi di una moda duratura e originale. A raccontarci la genesi di questo fenomeno in ogni suo dettaglio ci ha pensato Oil in The Blood, un interessante docufilm diretto dall'inglese Gareth Maxwell Roberts -autore dell'acclamato Kill Kill Faster Faster (2007)- che, in tre anni di lavoro e oltre 300 interviste ha messo a fuoco la genesi di questo fenomeno, sviscerando la passione per la customizzazione a tutti i livelli della filiera motociclistica. Si tratta di un film sulla cultura della customizzazione e della sua esplosione da fenomeno di nicchia a movimento globale, in grado di elevare il singolo sulla massa (per quanto possibile, visto che ogni moda tende all'appiattimento dell'individuo) e, per l'appunto, arrivare a condizionare anche i grandi marchi. Il film uscirà nelle sale inglesi il 14 ottobre e arriverà in versione home edition a partire dal prossimo anno. Nell'attesa gustatevi il trailer qui sotto.
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