Yamaha YZF-R125 2019, la sportivetta è ancora più grintosa
Yamaha presenta la nuova YZF-R125, sportivetta da un ottavo di litro dotata di un motore evoluto in ogni sua componente, look da R-Series e una ciclistica a punto sia per divertirsi su strada, sia in pista. Ecco come è fatta
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Piccola di stile
Era il 1998 quando Yamaha presentò la prima R1, maxisportiva che fece la storia, capostipite di una famiglia che negli anni ha saputo sempre rinnovarsi e restare al vertice delle prestazioni. A distanza di 20 anni, la casa di Iwata ha deciso di presentare la più piccola della famiglia R-Series, la YZF-R125, una vera "R" in miniatura che per il 2019 è stata completamente rivista e migliorata. L'estetica è quanto di più aggressivo e compatto ci possa essere sul mercato. Molto belli il cupolino e i fianchetti laterali che offrono un colpo d'occhio da vera MotoGP, il tutto impreziosito dal doppio gruppo ottico a led. Ma è sotto le carene che la nuova R125 nasconde tutte le principali novità. La moto adesso monta un motore a 4 valvole raffreddato a liquido completamente ridisegnato per ottenere più coppia e un'erogazione più lineare a tutti i regimi. Tra le novità più interessanti troviamo il sistema di attuazione variabile delle valvole (VVA) che ottimizza la posizione delle valvole in relazione al numero di giri del motore. Con un'apertura e chiusura delle valvole ideali in tutto l'arco di erogazione, VVA permette al pilota di YZF-R125 di sperimentare una coppia maggiore insieme a prestazioni più brillanti a regimi di giri elevati. Nuovi anche l'iniezione elettronica e il sistema di raffreddamento che ora adotta un radiatore più compatto eppure più performante. Nuovo anche il telaio, rivisto nelle geometrie per garantire maggiore fluidità alla guida, e anche il forcellone in alluminio, anch'esso comìpletamente ridisegnato. Cambia anche il serbatoio, che ora è di 11 litri ed è stato progettato per una rimozione veloce e semplice. Tutta nuova anche la strumentazione che si ispira a quella delle sorelle maggiori, dotata di display multifunzione LCD. Le modifiche a telaio e motore hanno portato a ridisegnare una nuova posizione di guida che va a puntare sulla comodità in sella, senza però perdere in efficacia nella guida sportiva. Completano la dotazione una gomma con una spalla più ampia rispetto al vecchio modello, 140/70, e delle modifiche all'impianto frenante (nuove pastiglie e nuova disposizione dei tubi freno) per rendere le staccate ancora più fluide e facili da gestire. La moto sarà disponibile a partire da inizio 2019 nelle colorazioni blu, bianca e nera. Si potrà ammirare da vicino già qusto Intermot e a novembre a EICMA. Per conoscere tutte le novità previste per il 2019 seguite la sezione Intermot 2018 cliccando qui.
Era il 1998 quando Yamaha presentò la prima R1, maxisportiva che fece la storia, capostipite di una famiglia che negli anni ha saputo sempre rinnovarsi e restare al vertice delle prestazioni. A distanza di 20 anni, la casa di Iwata ha deciso di presentare la più piccola della famiglia R-Series, la YZF-R125, una vera "R" in miniatura che per il 2019 è stata completamente rivista e migliorata. L'estetica è quanto di più aggressivo e compatto ci possa essere sul mercato. Molto belli il cupolino e i fianchetti laterali che offrono un colpo d'occhio da vera MotoGP, il tutto impreziosito dal doppio gruppo ottico a led. Ma è sotto le carene che la nuova R125 nasconde tutte le principali novità. La moto adesso monta un motore a 4 valvole raffreddato a liquido completamente ridisegnato per ottenere più coppia e un'erogazione più lineare a tutti i regimi. Tra le novità più interessanti troviamo il sistema di attuazione variabile delle valvole (VVA) che ottimizza la posizione delle valvole in relazione al numero di giri del motore. Con un'apertura e chiusura delle valvole ideali in tutto l'arco di erogazione, VVA permette al pilota di YZF-R125 di sperimentare una coppia maggiore insieme a prestazioni più brillanti a regimi di giri elevati. Nuovi anche l'iniezione elettronica e il sistema di raffreddamento che ora adotta un radiatore più compatto eppure più performante. Nuovo anche il telaio, rivisto nelle geometrie per garantire maggiore fluidità alla guida, e anche il forcellone in alluminio, anch'esso comìpletamente ridisegnato. Cambia anche il serbatoio, che ora è di 11 litri ed è stato progettato per una rimozione veloce e semplice. Tutta nuova anche la strumentazione che si ispira a quella delle sorelle maggiori, dotata di display multifunzione LCD. Le modifiche a telaio e motore hanno portato a ridisegnare una nuova posizione di guida che va a puntare sulla comodità in sella, senza però perdere in efficacia nella guida sportiva. Completano la dotazione una gomma con una spalla più ampia rispetto al vecchio modello, 140/70, e delle modifiche all'impianto frenante (nuove pastiglie e nuova disposizione dei tubi freno) per rendere le staccate ancora più fluide e facili da gestire. La moto sarà disponibile a partire da inizio 2019 nelle colorazioni blu, bianca e nera. Si potrà ammirare da vicino già qusto Intermot e a novembre a EICMA. Per conoscere tutte le novità previste per il 2019 seguite la sezione Intermot 2018 cliccando qui.
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