Suzuki SV 650 2016: in vendita da aprile
A EICMA 2015 abbiamo assistito al ritorno di un mito in casa Suzuki: torna infatti la sigla SV, destinata alla nuova naked media. Leggera e snella, promette bene quanto a facilità e divertimento di guida. Il motore è Euro 4 e un inedito "aiutino" elettronico
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Moto
Il mito SV ritorna (ad aprile)
Sono passati un po’ di anni da quel lontano 1999, anno in cui Suzuki presentò la prima SV650. Era pensata per essere una moto divertente da guidare, spinta da un bel bicilindrico a V. Il successo fu quasi immediato, tanto che Suzuki, dopo l’erede Gladius, ha deciso di riutilizzare il mitico nome per marchiare la sua nuova naked. Leggera e snella, pesa 197 kg nella versione con ABS, ha la sella bassa e i fianchi stretti, così da aiutare anche i centauri di bassa e media statura. Il motore riceve diverse novità (60 nuove componenti), a partire dall’omologazione Euro 4 e dalle due candele per cilindro. Il bicilindrico è sempre da 645 cm3 è raffreddato a liquido ed eroga una potenza di 76 CV a 8.500 giri e una coppia massima di 64 Nm a 8.100 giri, garantisce tanta spinta sin dai regimi più bassi e consumi ridotti (26 km/l dichiarati che uniti ai 13,8 litri di serbatoio promettono una buona autonomia). Quanto alle sospensioni, la forcella con steli da 41 mm ha un’escursione di 125 mm, mentre il mono è regolabile nel precarico su sette posizioni. Il cerchio anteriore da 17 monta due dischi da 290 mm e calza una gomma Dunlop 120/70 (dietro 160/60). Sulla SV 650 sono d serie l’ABS e un nuovo sistema elettronico che aiuta chi ha poca esperienza nelle partenze da fermo e a bassa velocità, impedendo che il motore si spenga di colpo se si sbaglia a innestare marcia e frizione. Efficace la strumentazione, che consiste in un unico display LCD, che mostra numerose informazioni compresa la marcia inserita, il consumo medio e istantaneo e l’autonomia residua. La nuova SV 650 sarà in vendita in ben quattro colorazioni (bianca, rossa, blu e nera) a partire da aprile 2016.
Sono passati un po’ di anni da quel lontano 1999, anno in cui Suzuki presentò la prima SV650. Era pensata per essere una moto divertente da guidare, spinta da un bel bicilindrico a V. Il successo fu quasi immediato, tanto che Suzuki, dopo l’erede Gladius, ha deciso di riutilizzare il mitico nome per marchiare la sua nuova naked. Leggera e snella, pesa 197 kg nella versione con ABS, ha la sella bassa e i fianchi stretti, così da aiutare anche i centauri di bassa e media statura. Il motore riceve diverse novità (60 nuove componenti), a partire dall’omologazione Euro 4 e dalle due candele per cilindro. Il bicilindrico è sempre da 645 cm3 è raffreddato a liquido ed eroga una potenza di 76 CV a 8.500 giri e una coppia massima di 64 Nm a 8.100 giri, garantisce tanta spinta sin dai regimi più bassi e consumi ridotti (26 km/l dichiarati che uniti ai 13,8 litri di serbatoio promettono una buona autonomia). Quanto alle sospensioni, la forcella con steli da 41 mm ha un’escursione di 125 mm, mentre il mono è regolabile nel precarico su sette posizioni. Il cerchio anteriore da 17 monta due dischi da 290 mm e calza una gomma Dunlop 120/70 (dietro 160/60). Sulla SV 650 sono d serie l’ABS e un nuovo sistema elettronico che aiuta chi ha poca esperienza nelle partenze da fermo e a bassa velocità, impedendo che il motore si spenga di colpo se si sbaglia a innestare marcia e frizione. Efficace la strumentazione, che consiste in un unico display LCD, che mostra numerose informazioni compresa la marcia inserita, il consumo medio e istantaneo e l’autonomia residua. La nuova SV 650 sarà in vendita in ben quattro colorazioni (bianca, rossa, blu e nera) a partire da aprile 2016.
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