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Novus Bike, la moto elettrica in carbonio

La fibra di carbonio è utilizzata per il telaio in monoscocca, sospensioni e persino leve dei freni, mentre il sistema elettrico si gestisce dallo smartphone, che funge anche da chiave digitale e cruscotto. Il motore è nella ruota posteriore e ha 14 kW di potenza di picco e 200 Nm di coppia massima. Salato il prezzo
Costa più della LiveWire
Minimalista nel design, ipertecnologica e prodotta in appena 1000 esemplari, la tedesca Novus arriva sul mercato con una moto elettrica originale nello stile e dai contenuti tecnici interessanti. Svelata al CES di Las Vegas, la Novus Bike ha un telaio monoscocca in fibra di carbonio, per garantire elevata rigidità e limitare il peso (la Novus segna sulla bilancia appena 38,5 kg). La fibra di carbonio è utilizzata anche per le leve dei freni, la sospensione anteriore con monoammortizzatore regolabile e la sospensione posteriore, quasi nascosta nel telaio. Integrati nel telaio, tanto da essere quasi invisibili, sono pure i gruppi ottici a Led, con la luce dietro posta al termine del sellino rivestito con pelle cucita a mano. Nell’apposito vano sul “serbatoio” trova poi posto lo smartphone, che funge da cruscotto e interfaccia per controllare i parametri del sistema, oltre che da chiave digitale. Il motore brushless è nel mozzo della ruota posteriore, soluzione che permette di rinunciare a parti soggette a usura come la catena. La coppia è 200 Nm, la potenza nominale è di 6,2 kW ma con picco di 14 kW, quanto basta per raggiungere in scioltezza la velocità massima (autolimitata) di 96 km/h. Le batterie sono poste nella parte inferiore del telaio, in modo da abbassare il baricentro e favorire la guidabilità, garantiscono un’autonomia prossima ai 100 km e si ricaricano all’80% in un’ora. Il vero punto debole della Novus Bike è il prezzo: 42.000 euro dal concessionario, circa 10.000 euro in più della Harley-Davison LiveWire.
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