Salta al contenuto principale

Mobilità sostenibile: un'app per le bici elettriche

Nasce un servizio per ricaricare dalle colonnine di tutti i gestori con il solo ausilio dello smartphone. Tra le funzioni anche quelle per prenotare la “presa” o per creare un itinerario elettrico. Al momento il servizio non è abilitato su tutte le colonnine ma in futuro potrebbe arrivare l'accordo con tutti i gestori
Solo per iPhone, in arrivo l'app per Android
Salvo rare eccezioni, oggi è un solo operatore a gestire la rete di ricarica pubblica di una città. Una realtà che, secondo le previsioni, dovrebbe cambiare in futuro mettendo in competizioni più fornitori di energia sullo stesso territorio un po' come avviene per la rete di distributori di benzina. Un'evoluzione che, in assenza di una norma che consente l'impiego della stessa tessera per fare il pieno da qualsiasi colonnina, costringerebbe gli utenti con la scossa a sottoscrivere più abbonamenti o a rifornirsi dalle prese di un solo gestore. Per ovviare tale limite è stata creata un'app per smartphone, la Next Charge, al momento disponibile solo per iPhone ma presto anche per terminali Android.
A rendere attrattiva la Next Charge, almeno a livello teorico, è la possibilità di ricaricare da qualsiasi colonnina senza dovere effettuare registrazioni, inserire password o possedere una carta di riconoscimento per l'abilitazione delle prese. Per fare il “pieno” è sufficiente seguire le istruzioni sullo smartphone per cercare un distributore disponibile, prenotarlo e attivarlo, nonché per pagare l'energia utilizzata. Non solo. E' possibile creare un itinerario comprensivo di colonnine, mentre chi possiede un punto di ricarica privato e desidera renderlo pubblico in certi orari può iscriversi al servizio per potenziare la rete. Unico limite attuale è che non tutti i gestori italiani hanno ancora concesso l'autorizzazione per abilitare Next Charge sulle proprie colonnine, di fatto, riducendo la rete disponibile. Per verificare l'estensione attuale è possibile visualizzare l'elenco delle colonnine italiane e straniere nel sito www.goelectricstations.it.
Aggiungi un commento