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Nakamoto: Marquez riserverà delle belle sorprese

Il numero due di HRC si espone sul suo nuovo pilota che, già dai test ha dimostrato di avere qualcosa di speciale. Per lui il 2013 non sarà certo un anno di apprendistato

La prima vittoria di Marc arriverà a metà stagione

Quando Shuhei Nakamoto ha “messo gli occhi” su Marc Marquez aveva già ben chiaro quale sarebbe stato il futuro dello spagnolo. Marc, per cattiveria e tecnica di guida è l’erede naturale di Stoner e il suo passaggio diretto su una MotoGP ufficiale non lascia certo stupiti: “Marc ha lo stessso tipo di energia di Casey. A Sepang, nonostante il brutto tempo, al suo primo contatto con la moto è riuscito a tenere il passo di Casey e Pedrosa, un debutto che ha stupito anche i componenti del team. Ha una cultura del lavoro eccezionale, durante i test si annotava tutto, analizzava ogni cosa. Da lui ci aspettiamo grandi cose. Secondo Nakamoto non è impensabile immaginare che Marquez riuscirà fin da subito a giocarsela con i migliori: “È uno che impara in fretta. In Malesia, dalla telemetria abbiamo potuto notare che già dopo pochi giri, apriva il gas a centro curva nella maniera giusta. Se continuerà a migliorare di questo passo, sarà competitivo già da querst’anno e, a mio parere, potrebbe già vincere qualche gara da metà stagione in avanti”.  

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